Il Comune serve un conto salatissimo
Per far funzionare la «macchina» nel 2007 ogni cittadino ha speso 112 euro
Mettici l’indennità del sindaco, degli assessori, dei consiglieri e le spese per il personale. Aggiungici i costi fissi legati al riscaldamento, al telefono, alla cancelleria. E voilà, il conto è servito ed è il più salato di tutta Italia. Insomma, secondo le elaborazioni del Sole 24 ore, gli esborsi riguardanti il funzionamento degli organi istituzionali, ovvero Giunta, Comune, Municipalità, piazzano Venezia al primo posto di una classifica nella quale, a dire il vero, sarebbe meglio trovarsi fra le ultime posizioni. Nel 2007 le spese istituzionali nel Comune hanno superato quota 30 milioni, con una media pro-capite che arriva a 112 euro e 60 cents. A Trieste, tanto per volare all’ultimo posto, ogni cittadino ha pagato meno di 10 euro.
Naturalmente i dati necessitano di razionale interpretazione. Così, mentre Alberto Mazzonetto capogruppo della Lega a Ca’ Farsetti accusa «la struttura imponente e super-burocratizzata creata dalla Giunta Cacciari», l’assessore al bilancio Michele Mognato, contesta le elaborazioni del Sole. «Nell’articolo si sono aggregate voci fra loro disomogenee, come per esempio il servizio ispettivo del Casinò. Per i cosiddetti costi della politica, nel 2007 sono stati sborsati poco più di 2 milione e mezzo di euro».
Macchina comunale.
Per far funzionare tutti i propri uffici nel 2007 il Comune ha speso 84 milioni, con una media di circa 312 euro a cittadino. In questo caso, Venezia si piazza al 19º posto di questa particolare classifica. Quando però si vanno ad analizzare i costi relativi ai soli organi istituzionali (Comune, Giunta, Municipalità), allora il capoluogo lagunare balza in prima posizione. In questo settore sono stati spesi oltre 30 milioni di euro con una media di 112,60 euro per cittadino. Attenzione, però. Solo un terzo di questa cifra, dicono i ricercatori del Sole 24 ore, contempla le indennità di sindaci, assessori e consiglieri. Il resto è riservato al personale e alle spese fisse, come per esempio il riscaldamento e il telefono.
Burocrazia.
Secondo Mazzonetto della Lega «questa situazione dimostra la scarsa attenzione della Giunta per il denaro pubblico. Da una parte si spreca, poi si svende la città alla Coca Cola. Cacciari ha costruito una macchina burocratica costosissima, con direttori generali che percepiscono un sacco di soldi. Questo è un Comune troppo burocratizzato che ha spese mastodontiche. E in più i servizi sono scadenti. C’è una burocrazia parassitaria».
Interpretazioni.
I dati del Sole 24 ore sono però contestati in modo trasversale. Maurizio Baratello, delegato del sindaco per le politiche fiscali, non ha dubbi: «Ci troviamo di fronte a numeri privi di senso - spiega - E così si rischia di cadere nel qualunquismo che si scatena spesso quando si parla di costi della politica». Renato Boraso, presidente del consiglio comunale, non ha dubbi: «Come si possono paragonare le spese del Comune di Venezia con quelle, per esempio, di Belluno? Proviamo solo a pensare al costo di riscaldamento per Ca’ Loredan e Ca’ Farsetti. In laguna ci sono costi talmente specifici, come i motoscafi d’acqua, che è ridicolo fare dei paragoni con altre realtà».
Bilancio.
«È evidente che la tabella del Sole 24 ore ha aggregato voci tra loro disomogenee - spiega l’assessore al Bilancio, Mognato - Nel 2007 i costi complessivi delle indennità di carica della Giunta, del Consiglio comunale, delle Municipalità nonché delle indennità di missione e rimborso spese ammontano a 2.692.509 euro. Altri costi derivano da spese quali servizi di pulizia in appalto, acquisto di materiale, retribuzioni e relativi contributi del personale. È chiaro che nell’articolo si sono poi aggregate voci tra loro diverse. Ne preciso alcune: il Servizio ispettivo del Casinò (euro 4.217.000); l’Ufficio relazioni internazionali Politiche comunitarie (euro 1.673.000); il difensore civico (euro 331.641); l’Urp Ufficio relazioni con il pubblico (euro 866.000); la Direzione relazioni esterne e Comunicazione (euro 1.737.000); il Progetto di lettura agevolata (euro 262.647); il Servizio multimediale e di Comunicazione sito web (euro 1.885.000,00). Il costo del Gabinetto del sindaco (euro 6.092.000) oltre alle indennità comprende anche le spese per le manifestazioni tradizionali culturali turistiche e popolari».
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