Il centro massaggi con finale a luci rosse Locali sequestrati

Nello spazio di via Trieste prestazioni sessuali da 150 euro Denunciata la cinese che sfruttava giovani connazionali 
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Il più costoso era il massaggio “sette gioielli”, massaggio completo che costava 150 euro. Mentre per il “giardino di giada” bastavano 50 euro. Con 30 ci si accontentava del “gelsomino”, Piccolo massaggio. In realtà dietro a questi nomi non c’era nessun massaggio terapeutico o rilassante, ma solo prestazioni sessuali, più o meno complete. Rapporti più o meno completi offerti da ragazze orientali, in gran parte cinesi, che lavoravano in un centro massaggi di via Trieste a Marghera che ieri mattina la Squadra Mobile della Questura ha chiuso. Si tratta di un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Venezia, su richiesta della Procura della Repubblica che ha coordinato l’indagine, nei confronti di una cinese, regolare nel nostro Paese, responsabile di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti di proprie connazionali. In particolare L.L., di 35 anni, all’interno del centro massaggi del quale è titolare, ha gestito ed organizzato una vera e propria casa di prostituzione sfruttando delle giovani connazionali. Gli elementi raccolti dagli investigatori nel mese di indagine non lasciano dubbi sul fatto che ai clienti non venivano offerti massaggi rilassanti, ma bensì sesso a pagamento.

Durante le indagini i poliziotti hanno riscontrato la presenza di quattro ragazze che a turno si alternavano nei camerini per 12 ore al giorno. Tutte sono maggiorenni e regolari. Tra le altre cose nel corso dell’attività sono stati identificati e sentiti a verbale numerosi clienti i quali hanno confermato che le ragazze orientali che lavoravano all’interno del centro benessere, con la “scusa” del massaggio completo, effettuavano prestazioni sessuali di vario genere con relativo aggravio economico a seconda della tipologia di prestazione consumata. Quindi i poliziotti, ieri mattina, sono entrati hanno trovato una ragazza all’opera con un cliente.

Durante la perquisizione sono stati sequestrati numerosi preservativi, varie creme che nelle etichette promettevano risultati straordinari di piacere e diversi sex toy. In un cassetto c’era pure il tariffario per le varie prestazioni, Il centro massaggi era reclamizzato sia in rete che su giornali. In pochi mesi è il secondo centro chiuso, per lo stesso motivo, a Marghera. —



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