Il Casinò di Venezia sbarca a Chioggia

«Niente più Slovenia, ai giocatori della città daremo slot e tavoli verdi»
Daniele Zennaro CHIOGGIA. Il Casinò di Venezia potrebbe sbarcare a Chioggia. L’ha detto ieri il direttore della casa da gioco veneziana, Carlo Pagan, a margine della presentazione della sponsorizzazione del Sottomarina Lido Calcio. «Grazie alla nuova legge Bersani - ha precisato Pagan - ci sarà la possibilità di aprire delle filiali decentrate che avranno come obiettivo quello di fare conoscere e attirare clienti per il nostro casinò che, non va dimenticato è il più antico del mondo visto che è nato addirittura nel 1638».


«E non nascondo che la realtà di Chioggia e Sottomarina ci interessa parecchio vista la grande massa di giocatori che settimanalmente si sposta per raggiungere i casinò della Slovenia». Una sorta di biglietto da visita per un popolo, quello chioggiotto, che non ha mai nascosto la sua passione per il gioco d’azzardo. «Saranno dei negozi casinò - ha spiegato il direttore del Casinò di Venezia - dove saranno installate delle slot machine ma anche dei tavoli verdi. Ci saranno dei tornei dove i vincitori saranno ospiti per un weekend nella nostra sede principale.


Il tutto nasce anche dal fatto che le località turistiche hanno bisogno dei casinò per accontentare la richiesta del turista straniero che non vede il gioco come una malattia come spesso accade in Italia, anche se devo dire che il Casinò di Venezia è anche impegnato contro la dipendenza al gioco, fenomeno però più contenuto di quanto si vuol far credere. Inoltre anche i meeting ormai vengono organizzati in località dove ci sia un casinò per dare modo agli ospiti di trascorrere delle ore in allegria al termine dei lavori. Se il progetto sarà fattibile si dovrà per ultimo cercare una sede idonea alla nostra immagine. Questo dimostra quanto il nostro casinò, in controtendenza con le altre sale da gioco, sia in grande crescita, tanto che nel 2006 abbiamo registrato il più alto incasso in assoluto, ma allo stesso tempo siamo quelli che hanno distribuito il maggior numero di vincite». Il rilancio di Sottomarina potrebbe partire proprio dal tavolo verde.

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