Il capezzolo tatuato completa il seno ricostruito

Una delle nuove attività svolte dalla Breast Unit dell’Usl 3 Serenissima è la dermopigmentazione del capezzolo a seguito di un intervento di mastectomia. Viene realizzata con un tatuaggio tridimensionale per completare la ricostruzione del seno dopo che la paziente è stata colpita da un tumore. Una pratica non invasiva che sta dando risultatati sorprendenti, andando a ridurre anche a livello psicologico il trauma che può seguire l'intervento chirurgico. «In questa ricostruzione la tecnica della dermopigmentazione con tatuaggio è un validissima alternata alla chirurgia», sottolinea il dottor Guido Papaccio, primario della Breast Unit.
«Il capezzolo e l’areola circostante vengo ricostruiti con un tatuaggio dai particolari effetti tridimensionali, evitando la via più invasiva tradizionalmente utilizzata, che prevede il prelievo di pelle dall'inguine e l'innesto di questa sulla mammella per ricreare l'areola». La dermopigmentazione sanitaria e la restituzione del capezzolo con la tecnica del tatuaggio è stata introdotta dall’Usl 3 con il finanziamento del progetto dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori di Mestre. L’ambulatorio per dermopigmentazione dell'Angelo sarà attivo dalla prima settimana di maggio. (s.b.)
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