Il canale Avesa riaperto ai pescatori sportivi
I pescatori dilettantistico-sportivi potranno tornare a operare nelle aree in prossimità del canale Avesa in laguna.
Si è tenuto l’altro ieri mattina l’incontro tra l’associazione sportiva “I Vagantivi”, rappresentata dal presidente Massimo Parravicini, il dirigente del settore “Caccia e Pesca” della Città metropolitana e l’Amministrazione di San Servolo Servizi in relazione alla concessione, data dal Demanio alla San Servolo per la tutela della riproduzione del seme delle vongole (venericoltura).
A seguito dell’incontro è stata riconosciuta, da parte del concessionario e su specifica richiesta del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, la possibilità a tutti i pescatori dilettantistico-sportivi in regola, di operare, come fanno da generazioni, nelle aree in prossimità del canale Avesa, durante il giorno. Resta vietata, invece, l’attività in orario serale e notturna. La San Servolo S.r.l. (ex Gral) ha ottenuto nel mese di dicembre 2018 la nuova concessione dal Provveditorato relativa ad aree lagunari per lo svolgimento dell’attività di venericoltura.
La richiesta era nata dall’esigenza di tutelare le uniche aree lagunari in cui si sviluppa il seme di vongola che, come tutti gli anni, viene raccolto a partire dal mese di settembre fino a fine novembre per poi essere distribuito nelle varie subconcessioni. Tali aree sono ora sottoposte a un controllo continuo, 24 ore su 24, da parte sia della polizia metropolitana che della società incaricata dalla San Servolo, nelle ore notturne. Ore notturne delle quali spesso approfittano i pescatori di frodo. —
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia