Il "caimano della laguna" pronto alla "nuotata longa"

VENEZIA. Torna a Venezia il "caimano della laguna". Lui è Maurizio Cozzoli, 61 anni di Cremona, conosciuto come il "caimano del Po" per le sue imprese a nuoto. Domenica 24 maggio, per la settima volta, bracciata dopo bracciata, coprirà il tragitto dal ponte degli Scalzi alla Basilica della Salute, lungo il Canal Grande, in concomitanza con la Vogalonga.
"Entrerò in acqua alle 10 e sarò affiancato durante il percorso dalla gondola guidata da Vittorio Orio. A bordo ci saranno il medico cremonese Antonio Brunelli e la sua signora", racconta Cozzoli, "Terminerò dopo un'ora, un'ora e trenta alla Salute, dove si concluderà anche la Vogalonga. Considero questa nuotata nel Canal Grande la più bella nuotata del mondo per la bellezza del percorso costituito dai palazzi barocchi veneziani che si affacciano e i ponti come Rialto e l'Accademia".

Due le finalità della nuotata in Canal Grande: celebrare i 60 anni del Panathlon Club di Cremona (1955 - 2015) e ricordare i musicisti barocchi veneziani Benedetto e Alessandro Marcello, Arcangelo Corelli, Antonio Vivaldi, Domenico Scarlatti, a cui Cozzoli unirà il ricordo dei liutai cremonesi Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù.
Maurizio Cozzoli ha vestito molte volte la maglia azzurra nelle più lunghe e importanti maratone del mondo a nuoto. Tra queste il Periplo di Manhattan di 52 km attorno ai grattacieli di New York considerata la più difficile maratona del mondo, il 10 agosto 1991. A seguire le due maratone del Rio Paranà (Argentina), rispettivamente quella più lunga del mondo, 88 km percorsi in 9h e 52' (14 febbraio 1993) e l'altra di 60 km (21 febbraio 1998) percorsi in 7h e 36'. Il 7 ottobre 1992 sono stato il primo nuotatore italiano a toccare l'Africa con la traversata dello stretto di Gibilterra, Europa Africa, precisamente dalla Spagna al Marocco, 18 km per portare un messaggio di amicizia, fratellanza e solidarietà, tra uomini, popoli e civiltà attraverso i valori morali dello sport. Cozzoli, il 18 aprile 2012, ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti sportivi dall'allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. E' anche Stella di Bronzo al merito sportivo del C.O.N.I..
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