Il bullismo spiegato ai ragazzi «Parlate sempre coi genitori»

SANTA MARIA DI SALA. «La lingua non ha ossa ma è abbastanza forte da spaccare un cuore». Si sono trovati così 180 alunni delle classi seconde medie, dell’istituto comprensivo Cordenons che ieri...

SANTA MARIA DI SALA. «La lingua non ha ossa ma è abbastanza forte da spaccare un cuore». Si sono trovati così 180 alunni delle classi seconde medie, dell’istituto comprensivo Cordenons che ieri mattina a scuola hanno partecipato al convegno “Frena il Bullo” , per la campagna contro il bullismo.

Un convegno, organizzato dalla fondazione Assosafe, che proseguirà anche oggi, in tutto sono otto giornate, e a cui prendono parte esperti, docenti e poliziotti per riconoscere e combattere il fenomeno. «Credo che per loro sia un’esperienza positiva» , ha detto il dirigente scolastico Bertilla Mason.

Ieri a parlare una psicologa Giuseppina Filieri che ha spiegato come le offese possano segnare la vita di una persona. «Dopo che abbiamo offeso – ha detto – è cambiato qualcosa? Le parole quella persona se le porterà dentro tutta la vita. La prima domanda da farsi è una: ma se ci fossi io al posto di quella persona come mi sentirei? L’esclusione e l’isolamento fa paura a tutti. Nessuno vuole sentirsi solo, fuori dal gruppo, distante da quello che considera amico». Un intervento poi su cyberbullismo. «Il mondo di internet è pericoloso,vi apre e vi rende social ma attenti a cosa scrivete». Poi un invito a non avere paura di denunciare e a parlare con i genitori. (s.bet.)

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