Il bulletto sex addicted scopre il cuore

A Jon (Joseph Gordon-Levitt) interessano poche cose nella vita: la cura del suo corpo, la sua casa, il suo bolide, la sua famiglia, la sua chiesa, gli amici, le donne ma, soprattutto, il porno. Un po’...

A Jon (Joseph Gordon-Levitt) interessano poche cose nella vita: la cura del suo corpo, la sua casa, il suo bolide, la sua famiglia, la sua chiesa, gli amici, le donne ma, soprattutto, il porno. Un po’ come il Fassbender di “Shame” (decisamente meno cupo e meno tragico) Jon non riesce a smettere di trastullarsi davanti a “youporn” et similia neppure quando si fidanza con la procace e volgarotta Barbara (Scarlett Johansson) . L’esordio alla regia di Gordon-Levitt, attore poliedrico, con “Don Jon” è un saggio brillante sulla aridità delle relazioni sociali che alla “carne” sostituiscono sempre più spesso la più facile e gestibile immagine virtuale, attraverso la storia di un bulletto italo-americano, dedito al fitness ma anche all’anima che imparerà a perdersi non più tra le tette e i culi della rete, ma tra braccia e nel cuore di un’altra persona (Julianne Moore). (m.c.)

Durata: 90’. Voto: ***

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