Il 7 aprile 2011 la clamorosa protesta a Zerman
Era il 7 aprile 2011 quando alcuni imprenditori edili e i loro dipendenti avevano formato un picchetto davanti al Move Hotel di Zerman, ormai prossimo all'inaugurazione. Una manifestazione di protesta che aveva visto capofila la Merlo Costruzioni, pagata a suo dire solo parzialmente dalla Finpro di Claudio Danieli e dalla Edil 2001 di Roberta Coin. Si trattava della prima frattura nella lunga catena di pagamenti tra costruttori veneti, incrinata dal peso della crisi. Il tira e molla è durato mesi, sfociando in una serie di cause ancora aperte, a cui si aggiunge ora la richiesta di concordato presentata da Danieli, esponente della famiglia mestrina che costruì il Laguna Palace di Mestre. Solo la Merlo aveva dichiarato di avanzare oltre 4 milioni di euro, ipotesi respinta da Danieli e Coin.
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