Idrovia, i comitati si mobilitano

«Vogliamo che il governo si attivi con la massima urgenza»

CAMPOLONGO. Comitati pronti alla mobilitazione per far procedere spedito l’iter per il completamento dell’idrovia Padova Venezia. Proprio domani alle19.45 alla pizzeria “La Rustica” in via Rivelli a Bojon di Campolongo una trentina fra associazioni e comitati della Riviera del Brenta del Piovese e del vicentino avranno una serata incontro per definire per il 2016 le azioni di sensibilizzazione e lotta. «Chiediamo», spiega Marino Zamboni per il comitato Brenta Sicuro, «che il governo si attivi con urgenza affinché nel “Progetto di piano di gestione del rischio di alluvioni «il completamento dell’Idrovia Padova-mare vada collocato nell’arco di tempo 2016-2021, per quanto riguarda la progettazione esecutiva».

La stima per la realizzazione dell’opera che è pensata anche in funzione anti allagamenti è di 600 milioni». L’iter è ora alla progettazione preliminare assegnata un anno fa con bando di gara europeo dalla Regione Veneto. Fra le sette ditte partecipanti, è vincitrice la Ati fra Technital e Beta Studio. All’incontro di domani a Bojon ci saranno : Legambiente di Venezia, Padova, Saonara-Vigonovo, Selvazzano, Piove di Sacco, Riviera del Brenta. Cia-Confederazione agricoltori Venezia, Acque urbane Ponte San Nicolò, Comitato alluvionati Montegrotto Terme, Cst Comitato salvaguardia del territorio Selvazzano e Rubano, Associazione Mira Lab di Mira, Associazione “Una mano per Battaglia Terme”, Associazione “Amissi del Piovego” e, appunto, il Comitato Intercomunale Brenta Sicuro. (a.ab.)

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