I vigili urbani festeggiano San Sebastiano

Il picchetto d’onore dei vigili urbani di Caorle schierato
PRAMAGGIORE.
I vigili urbani hanno festeggiato il patrono San Sebastiano, alla presenza dei sindaci degli 11 Comuni portogruaresi, di assessori provinciali, giudici di pace, carabinieri, finanza, polizia di Stato, protezione civile, associazioni di volontariato, combattentistiche e d'arma e dei colleghi friulani con il comandante Evandro Zamarian. Deposizione della corona ai caduti, con il Silenzio della Banda di Vado ed un picchetto al comando del commissario Andrea Magno di Caorle. Francesca Nadalin, comandante la polizia locale di Pramaggiore, ha parlato del distretto degli 11 comuni portogruaresi, non ancora costituito. «Per questo il nostro ruolo, in assenza di norme certe che ne definiscano compiti e funzioni, richiede uno spirito di sacrificio e di motivazioni non comuni». Apprezzamenti dagli assessori provinciali Giuseppe Canali ed Emanuele Prataviera, nonché dal sindaco Igor Visentin: «Siete veri poliziotti di quartiere impegnati su più fronti, ambiente, codice stradale, sicurezza nonché attività di polizia giudiziaria». Riconoscimenti a San Michele per quest'ultima attività, nonché per il gruppo cinofilo da poco istituito; a Fossalta e Teglio per i controlli con l'etilometro. Ma è stata Caorle ad aver lasciato un'impronta di caratura per la superba immagine presentata con il picchetto d'onore, agenti ed ufficiali in alta uniforme, motociclisti, e con il conferimento dal sindaco Marco Sarto di un'onorificenza per 25 anni di servizio al commissario capo Armando Stefanutto. Dal sindaco di Concordia Marco Geromin, un riconoscimento al comandante Luigi Drigo, appena andato in pensione. (g.p.d.g.)
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