I video con la laguna ghiacciata
In queste ore di freddo «artico»- alquanto inusuale per la città d’acqua - sui social network è tutto un caricare i video presenti in rete che rimandano le immagini di una laguna ghiacciata, anche nei canali della città, nel polare inverno del 1929, quando a Murano si poteva arrivare a piedi e le grandi barche a remi da trasporto(allora, la maggior parte) si facevano largo tra blocchi di ghiaccio galleggianti anche in Canal Grande: per una quindicina di giorni la temperatura in città rimase stabilmente sotto i dieci gradi (reali, non percepiti) e la città si paralizzò, con i rifornimenti bloccati e lo scarseggiare di generi di prima necessità.
Ma seppure il più celebre e prolungato, immortalato da celebri immagini in bianco e nero, quello del 1929 non è stato l’unico inverno «polare» vissuto dalla città: anche nel febbraio del 1956 un’ondata gelida attraversò l’Italia e colpì anche Venezia, ghiacciando in alcune parti la laguna. Le cronache raccontano di una famiglia di 5 persone (tra cui un bimbo piccolo) rimasta intrappolata nell’allora isoletta di Tessera, con i vigili del fuoco a spaccare il ghiaccio con le pale per raggiungerli. Molto più di recente, nel gennaio del 1985 - con l’Italia colpita da un’altra storica ondata di gelo caddero 30 centimetri di neve - e il termometro fu costantemente sotto zero per molti giorni (fino a minime di -15 gradi), con formarsi di blocchi di ghiaccio anche in laguna. Ma uno strato di pericolosissimo ghiaccio ha avvolto la città - e le strade del Lido soprattutto - anche nel dicembre del 2009, quando caddero in una giornata 20 centimetri di neve. (r.d.r.)
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