I vandali in azione anche al parco Emmer

Marghera. Si moltiplicano le denunce dei cittadini che frequentano l’area Sorveglianti volontari nelle ore diurne, ma di notte nessuno vigila

di Massimo Tonizzo

MARGHERA

Se il nuovo parco di Catene si avvia al primo anno di vita in attesa della conclusione prevista per dicembre dei lavori in corso e del definitivo abbellimento, altre aree verdi di Marghera continuano a subire atti vandalici. La più colpita di tutti, ormai da mesi, è l’area verde accanto a piazza Emilio Emmer, parco pubblico che sembra non avere tregua ed è costantemente preso di mira.

Limitandosi solo ai casi segnalati dall’utenza nell’ultimo anno, l’area giochi è praticamente a giorni alterni presa di mira da vandali, a sentire gli abitanti del vicinato per la maggior parte minorenni e residenti nella zona. Di notte, a parco chiuso, scavalcano la recinzione del parco, si intrufolano all’interno e danneggiano i giochi, intaccando le strutture in legno e lasciando cocci di bottiglie, pezzi di vetro e sporcizia varia e pericolosa proprio nell’area dove i più piccoli giocano. Come se questo non bastasse, ultimamente oggetto di bersaglio sono state anche le panchine, sporcate e danneggiate, i cestini portarifiuti dati in varie occasioni alle fiamme e la fontanella di acqua potabile, smontata o danneggiata in modo tale da renderla inutilizzabile. I frequentatori del parco parlano anche di un caso recente, non verificato effettivamente dagli addetti di escrementi umani lasciati in bella mostra sullo scivolo e sulle giostre del parco. «La gestione dell’area di Parco Emmer - dice con rammarico il delegato della Municipalità all’Ambiente Carmine Montefusco – sta diventando un vero problema. I danni causati fino ad oggi da questi atti di vandalismo inutili e puerili sommano, tra pulizie straordinarie e sostituzione di pezzi rotti, a quasi tredicimila euro, fondi che la Municipalità, vista la scarsezza di bilancio, ha difficoltà evidenti a reperire. Quello che possiamo fare, per ora, è cercare di aumentare il controllo nell’area, segnalando e punendo ogni comportamento illecito e irriguardoso».

I cittadini che frequentano il parco, intanto, hanno dato la loro disponibilità a vigilare durante l’orario di apertura. Ma nelle ore notturne nessuno se la sente di sorvegliarlo.

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