I turisti italiani a Venezia scelgono Mestre per dormire
Venezia o cara, ti visito ma ti evito per dormire. Più della metà (il 53,12 per cento) dei turisti italiani in arrivo a Venezia nel 2006 ha scelto di pernottare a Mestre, Marghera e Lido, rispetto al centro storico. I giapponesi vanno anche oltre toccando una percentuale prossima al 55 per cento. I dati emergono dall’ultima ricerca condotta dal Cesdoc, Centro Studi dei Dottori Commercialisti di Venezia sul turismo locale.
Gli affari, perciò, in laguna si fanno soprattutto con il turismo estero. Complessivamente, nel 2006, gli arrivi di turisti nel Comune di Venezia sono stati infatti per l’83,81 per cento stranieri e per il 16,19 per cento italiani. Solo il 46,88 degli italiani ha dormito in centro storico, percentuale che sale al 60,21 per cento per gli stranieri, e si assesta al 58,05 per cento considerando tutti i turisti, con la eccezione dei giapponesi che si fermano al 45,79 per cento. In ogni caso, la permanenza media dei turisti stranieri in centro storico è di 2,64 giorni contro l’1,72 di Mestre e Marghera, a dimostrazione che è il turismo più ricco quello che punta sul centro storico e non a caso sia per gli arrivi che per le presenze i visitatori preferiscono gli alberghi a 4 stelle seguiti da quelli a 3 stelle, con oltre il 70 per cento del totale.
«Più di un turista su due che arriva in laguna per una vacanza, che sia italiano o giapponese, preferisce dormire vicino a piazza Barche oppure Lido, piuttosto che a Piazza San Marco - spiega il coordinatore del Cesdoc Massimo Da Re - Non è solo una questione di costi, ma di comodità. Infatti, Venezia rappresenta per molti turisti solo una tappa del viaggio e quindi è probabilmente più comodo dormire con il pullman sotto l’albergo che a mezz’ora di strada a piedi. Per certi versi possiamo affermare che il mordi e fuggi si sta spostando in Terraferma», aggiunge Da Re. Secondo la ricerca del Cesdoc il 2006 per il turismo veneziano è stato anche l’anno del ritorno in grande stile degli Americani, in testa sia negli arrivi (23,78 per cento), sia nelle presenze alberghiere (20,08 per cento) del centro storico, ma anche della terraferma. Segue la Gran Bretagna, mentre al terzo posto per gli arrivi è il Giappone e per le presenze alberghiere la Francia. Complessivamente il turismo nell’area veneziana è cresciuto di oltre il 7 per cento nel 2006, sia per gli arrivi, sia per le presenze.
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