I Rangers d'Italia scoprono tre discariche abusive a Zelarino

Il paesaggio è quello squallido di ogni discarica abusiva, su cui càpita di sbattere gli occhi passeggiando su un prato o anche solo su un marciapiede: vecchi materassi sfondati, scheletri di televisori, pezzi di arredo bagno, ciotole, scatole di plastica, sacchi di rifiuti generici ma anche di quelli classificati come pericolosi per la salute pubblica. Tre le discariche scoperte e denunciate dai Rangers d'Italia nei giorni scorsi e tutte e tre a Zelarino: nelle vie don Tosatto, Scaramuzza e Vendramin. Rifiuti gettati ai lati della strada, a ridosso di abitazioni private o della concessionaria della Volvo, sui marciapiedi. È la firma dell'inciviltà, ma anche di una - chissà se consapevole - violenza morale contro l'ambiente, la città e tutti noi che la abitiamo e viviamo, il disprezzo della legge e degli altri. Sui tre cumuli di immondizie scoperti a Zelarino i Rangers hanno firmato regolare denuncia agli enti che si occupano di ambiente - primi fra tutti Comune e Provincia - all'Asl 12 e alle forze di polizia. Ma è l'ennesima denuncia. È come per chi butta come stracci vecchi un cane o un gatto perché deve andare in vacanza, condannandoli spesso a morte e - quando paradossalmente va meglio - alla solitudine. È questione di cultura, educazione, rispetto delle strade e della natura come bene di tutti. Ma è un vecchio, amaro discorso. (r.l.)