I gospel più belli per l’ultimo abbraccio a Giulia Salviato

Mestre, chiesa del Sacro Cuore strapiena per il funerale di Giulia Salviato, la ragazza di 32 anni morta martedì in un incidente stradale lungo la Triestina
Funerali di Giulia Salviato presso la Chiesa Sacro Cuore di via Aleardi, Mestre.
Funerali di Giulia Salviato presso la Chiesa Sacro Cuore di via Aleardi, Mestre.

MESTRE - «Abbiamo tutti un pezzetto di te nel cuore, accecante e splendente come le giornate di sole che tanto amavi». In una chiesa del Sacro Cuore straripante di persone, familiari, parenti, amici e colleghi di lavoro hanno voluto ricordare con queste parole Giulia Salviato, la ragazza di 32 anni deceduta martedì in un incidente stradale lungo la Triestina, a causa di uno scontro fatale con un camion mentre si recava al lavoro, alla H-Farm di Ca’ Tron di Roncade. Oltre duemila persone ieri mattina, sono arrivate alla spicciolata, per salutare, un ultima volta, “Giugiù”, come in tanti la chiamavano.

Nella navata alla sinistra dell’altare, i Joyful Gospel Group” e i “Venice Gospel Ensamble”, due dei cori con i quali si esibiva, che hanno cantato per lei. «Siamo tutti sconvolti» ha detto il parroco padre Gelindo Miolo «Giulia, che lodava Dio con il canto e che forse sorriderebbe di questo inconveniente con la corrente (durante la messa è saltata la corrente, ndr) ci ha lasciato troppo in fretta come una fiamma che non ha ancora emanato la sua luce». Tra le bellissime canzoni cantate, “Jesus is the answer” e “When the Saints go marching in” dei Joyful, una metafora a per significare che Giulia, ora, marcia con gli angeli. Presenti tutti coloro che hanno condiviso con Giulia un pezzetto di strada. E ai quali Giulia ha regalato un sorriso che tutti portano dentro.

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