I carburanti “bianchi” volano nel gradimento

La crisi s’è fatta sentire nelle prime due settimane di gennaio, ma il 2013 è stata un’annata con il segno più. Le pompe bianche della terraferma non vivono certo le difficoltà vissuta dai distributori della rete tradizionale. La conferma giunge da Elisabetta Vianello, presidente del cda della Vegacarburanti spa, società di distributori “low cost” nata a Mestre ma che ha ormai aperto diversi benzinai anche a Treviso, Padova, in Lombardia e in Piemonte. «Per quanto riguarda l’anno appena trascorso», spiega Vianello, «noi abbiamo chiuso rispetto al 2012 con un più 9% di vendita di benzina e con un più 21% di gasolio. Soprattutto a Mestre s’è registrata una flessione nelle prime due settimane dell’anno nuovo, questo perché ci sono stati molti ponti attaccati e la gente è rimasta per lo più a casa. Ora stiamo riprendendo il normale trend».

Nel Veneziano i distributori Vega sono diciotto, a Mestre sono concentrate in particolare nella zona del Terraglio e di Zelarino. Qui si trova una delle aree più economiche del Veneto per quanto riguarda i carburanti. «Noi abbiamo l’opportunità di comprare la benzina dal migliore offerente», spiega Vianello, «questo ci dà la possibilità di essere molto competitivi. I nostri prezzi sono inferiori mediamente di 15-20 millesimi di euro al litro rispetto a un distributore tradizionale. Ma la differenza può essere molto superiore, visto che il costo della benzina varia ormai tantissimo da distributore a distributore».

Per quanto riguarda il malumore dei benzinai tradizionali nei confronti delle pompe bianche, nessun dubbio. «Fa parte della concorrenza», spiega la presidente del cda di Vegacarburanti spa. «Al di là del prezzo, però, credo che molti automobilisti scelgano i nostri distributori anche per l’ubicazione, l’organizzazione, la facilità con cui ci si può rifornire, la qualità del servizio. Anche questa è la nostra forza ed è per questo che la nostra formula risulta vincente».

Gianluca Codognato