I carabinieri sequestrano 50 mila oggetti irregolari in un negozio cinese

QUARTO D’ALTINO. Negozio cinese nel mirino dei carabinieri, sequestrati 50 mila pezzi non conformi alla normativa. Nel corso dei servizi di controllo del territorio, partendo da alcuni accertamenti svolti in diversi negozi del centro cittadino del capoluogo, è stata individuata una grossa attività commerciale, gestita da cittadini cinesi, dove però non tutto era nella norma. Stiamo parlando di Idea Market, una sorta di attività dove viene venduto un po’ di tutto quello che può servire quotidianamente, un grande negozio dove acquistare a prezzi competitivi, sulla scorta di quelli che stanno nascendo un po’ ovunque. L’attività si trova in centro, in via Marconi, poco distante dal municipio nuovo, dove si concentrano la maggior parte delle insegne e dei negozi.

All’interno i militari hanno sequestrato moltissimi articoli in vendita, circa 50 mila pezzi: tra oggetti per la casa, utensili da lavoro, materiale di cancelleria. Tutti gli oggetti sequestrati non erano conformi alle normative nazionali e comunitarie di settore, e dunque non avrebbero dovuto stare negli scaffali né essere vendute. Al gestore è stata applicata anche la sanzione amministrativa prevista in questi casi.

I carabinieri, come sempre, sono impegnati in prima linea nell’attività giornaliera di vigilanza e contrasto ai fenomeni illeciti che interessano sia Venezia centro storico che la terraferma e il territorio contermini, specialmente i Comuni di cintura. «Non entro nel merito dell’attività specifica», interviene il sindaco di Quarto, Claudio Grosso, «ma ancora una volta, e specialmente in questo frangente, ringrazio sempre e comunque le forze dell’ordine, con le quali collaboro quotidianamente e con le quali sono in contatto. Sicuramente quelle in atto sono indagini di ampio respiro, un segnale che le forze dell’ordine ci sono e soprattutto presidiano il nostro territorio. Di questo mi sento soddisfatto, anche a nome dei cittadini». —

Marta Artico

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