«I carabinieri per riavere la luce»

Terminati i disagi causati dall'emergenza neve, oggi riprendono le lezioni nelle frazioni. Nella giornata di mercoledì si sono verificati notevoli disagi, per alcuni solo momentanei, ma per altri interminabili. A Sottomarina alcune famiglie sono state dieci ore senza energia elettrica e, per riaverla, si sono rivolte ai carabinieri. È successo in via San Felice. Locali al buio, riscaldamento, frigorifero e congelatore bloccati a causa dell'interruzione dell'energia elettrica. «Ho portato pazienza fino alle 16, quando ho deciso di chiamare l'Enel”, spiega Armido Tiozzo Fasiolo. Il signore, però, non è riuscito ad avere alcuna rassicurazione, forse a causa del sistema automatico che rendeva difficile la segnalazione del problema. Sconfortato dalla mancanza di risposte, verso le 17 Tiozzo ha chiamato i vigili del fuoco. «Hanno detto che stavano lavorando come pazzi e non sono riusciti a venire da noi - prosegue - così alle 19.30 mi sono rivolto ai carabinieri, che si sono prodigati per contattare l'Enel. Finalmente, poco dopo le 21 è tornata la corrente». Il guasto, com'era prevedibile, era legato al maltempo, ma i residenti contestano i ritardi d’ intervento. «Ringrazio i carabinieri - conclude Tiozzo - che si sono interessati per sistemare la situazione. Ma quanto accaduto non è ammissibile, se non fossero intervenuti i militari, saremmo stati al freddo più a lungo». (a.var.)

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