I carabinieri: «Dubbi di truffe? Chiamate sempre il 112»

FIESSO. Segnalare sempre una situazione o una persona sospetta o dubbia alle forze dell'ordine, non aprire agli sconosciuti, attenzione quando si fa un'operazione bancomat o si ritira la pensione...

FIESSO. Segnalare sempre una situazione o una persona sospetta o dubbia alle forze dell'ordine, non aprire agli sconosciuti, attenzione quando si fa un'operazione bancomat o si ritira la pensione alla posta, cautela negli acquisti on line o tramite telefono, e diffidare dagli affari troppo facili o dal costo eccessivamente conveniente. Questi alcuni dei consigli che le forze dell'ordine hanno dato sabato durante l'incontro informativo “Anziani: ecco come evitare le truffe” promosso dall'associazione nazionale carabinieri di Stra e Fiesso. All'incontro, moderato da Stefano Valentini, erano presenti il capitano Andrea Mattei (comandante della compagnia carabinieri di Chioggia), il maresciallo Angelo De Marco (comandante stazione carabinieri di Stra), Alberto Baratto (comandante polizia locale dell'Unione dei Comuni), Flavio Milani (comandante polizia locale di Stra), Carlo Garofolini presidente dell'Adico, il sindaco Andrea Martellato e rappresentanti dell'associazione Controllo del Vicinato. Il capitano Andrea Mattei ha dato molti consigli ai cittadini: «Le vostre segnalazioni per noi sono cosa gradita, noi le aspettiamo e potere farle chiamando il 112 o al comando di Stra. In Riviera abbiamo almeno due auto che circolano 24 ore al giorno per tutto l'anno». Si è parlato poi delle principali truffe. «Abbiamo avuto un caso di falsi carabinieri che si sono presentati in un'abitazione di Pianiga», ha precisato Mattei, «oppure di un truffatore che telefona ad una donna presentandosi come un maresciallo di Padova e dicendo che il figlio ha avuto un incidente ma siccome era senza assicurazione deve pagare una somma ingente di denaro. Se avete un dubbio telefonate al 112 e chiedete una verifica». (g.pir.)

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