I Bambini terribili di Righetti ospiti della scuola Anna Frank

SPINEA. Lo sport fa bene, e non solo al fisico. Prendiamo l’esempio del gruppo dei “Bambini terribili” della Polisportiva Terraglio, guidato dal dottor Pier Luigi Righetti, triatleta e psicologo dell’età evolutiva. Sono ragazzi che, con lo sport, vogliono dimostrare che le disabilità, fisiche e mentali, sono un limite superabile. Si sono presentati ieri ai bambini di seconda elementare della Anna Frank (istituto comprensivo Hack) nell’ambito delle giornate delle sport. Righetti ha raccontato, usando lo slogan del gruppo, che solo “il cielo è il limite”, la loro esperienza. Andate a leggere le cronache delle loro ultime imprese, a partire dalla Venice Challange: più di tre chilometri a nuoto, con l’aiuto di un canottino, la tappa in bici dal parco di San Giuliano - un tandem con Righetti davanti e dietro a turno più bambini terribili - e dopo 180 chilometri di pedalate condivise, 42 chilometri di corsa, con una carrozzina, sempre a turno. Sedici ore di fatica e felicità: perché tutto si può fare, insieme. Un progetto che il preside Stefano Simionato e le referenti per l’ inclusione Elena Bertocco e Silvia Dei Rossi hanno voluto far conoscere ai loro ragazzi. E dopo la presentazione, tutti di corsa (foto), insieme, in cortile.
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