Hospice per i malati terminali tagliati sei posti letto su dieci
PORTOGRUARO. In pericolo l'Hospice della Residenza per Anziani Francescon di Portogruaro. I posti letto per i malati terminali della casa di riposo sono stati tagliati di oltre la metà, passando da 10 a 4. Il rischio è che il reparto venga cancellato da qui ai prossimi mesi. L'allarme lo lancia, attraverso il suo esponente Riccardo Rodriquez, Fratelli d'Italia, lista che non trova posto in consiglio comunale, ma che alle amministrative ha appoggiato Paolo Scarpa ed esternamente l’attuale sindaco Maria Teresa Senatore. Intanto proprio in questi giorni è stato rinnovato il vertice della Residenza per Anziani Francescon. Direttore è stato nominato Daniele Del Ben, di Ceggia, appartenente a Fratelli d’Italia. Riccardo Rodriquez è molto preoccupato, e con lui anche molte persone che vantano la presenza di un parente nella struttura. «Quando un servizio funziona viene chiuso da chi gira le chiavi del potere. La situazione nell'hospice è drammatica», spiega Rodriquez, «perché attualmente il reparto è ridotto ai minimi termini per chiare scelte politiche che stanno mettendo in difficoltà numerose famiglie. Questi malati non sono persone da buttare, hanno diritto a un trapasso dignitoso, cosa che sembra non interessare sufficientemente i vertici dell'Asl 10». Rodriquez rivolge un appello agli esponenti politici locali. «L'auspicio è che il nuovo direttore della residenza Del Ben richieda subito un tavolo urgente con il direttore generale dell'Asl 10 , Giorgio Bramezza, il sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore e il consigliere regionale Barbisan, per scongiurare la chiusura dell'hospice, e si arrivi presto a una mediazione che consenta almeno il mantenimento della metà dei posti letto inizialmente previsti nella convenzione in essere». (r.p.)
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