Boom dell’Holi Festival e Notte bianca da flop: polemiche a San Donà

E la danza in piazza Indipendenza, evento organizzato dall’assessorato allo sport di Simone Cereser. Le code di auto all’ingresso di via XIII Martiri hanno scatenato la rabbia.

«L’iniziativa, che prevedeva l’apertura serale dei negozi», ricorda Gino Cuzzolin di Città delle persone, «e la pedonalizzazione del centro, si è rivelata un’occasione persa. Abbiamo assistito a una notte bianca con ben poche luci accese. Una stima approssimativa indica che appena il 30 per cento dei negozi ha aderito. Un dato desolante che ci impone di chiederci che cosa non abbia funzionato».

Cuzzolin mette in dubbio le relazioni con le categorie. «Se lo scopo primario era sostenere e rilanciare il commercio, è evidente che il modello attuale va ripensato», dice, «è fondamentale avviare un confronto serio e costruttivo con tutti gli attori coinvolti, negozianti, associazioni, cittadini, per comprendere le reali necessità e costruire insieme un format che sia realmente efficace. Non possiamo permetterci di sprecare altre opportunità per il rilancio della nostra economia locale. La proposta è un questionario per i commercianti, per ovviare a queste lacune e costruire un futuro migliore per il commercio».

L’assessore al commercio, Lucia Camata, non è d’accordo. La notte bianca sarà il 5 luglio e questa è stata l’iniziativa di alcune commercianti che hanno auto finanziato l’evento.

«Giusto spirito quello dei commercianti di via XIII Martiri, Ancillotto e corso Trentin», ribatte, «per dare nuova linfa alla città. Il Comune sarà sempre pronto a collaborare. Cuzzolin decida se stare dalla parte di chi si mette in prima linea o di chi critica».

Assalto in golena per l’Holi, con Alice Risolino in giuria, cantante di San Donà con 10 mila followers. Il contest offriva varie premi, partecipazioni ad academy, dirette televisive e altro.

«Siamo molto contenti di questo successo», ha detto l’assessore Michelin, «è stata una festa per i giovani e con i giovani».