Henri Tommasi a fine mandato almeno tre sfidanti a Cavarzere

Nel centrosinistra in pole position c’è il vicesindaco Paolo Fontolan Il centrodestra unito è convinto di vincere con l’avvocato Munari 
Daniele Zennaro

la sfida

Saranno almeno tre i candidati sindaco a Cavarzere che andrà alle urne il prossimo 3 e 4 ottobre.

Tre candidati almeno, ma alla griglia di partenza del gran premio che porterà alla carica di sindaco manca ancora ufficialmente un pilota, quello cioè che dovrebbe guidare la macchina del centrosinistra.

Henri Tommasi, sindaco uscente, non potrà infatti più candidarsi avendo concluso il secondo mandato, ma la ricerca del suo successore tra le file del Partito Democratico non è assolutamente semplice, anche perché alle elezione del 2016 il centrosinistra si presentava nel listone “Siamo Cavarzere” con Sinistra Italiana e Articolo Uno insieme al Pd, salvo poi spaccare, in parte (alcuni consiglieri sono rimasti fedeli a Tommasi), l’alleanza durante il quinquennio amministrativo.

«Credo che in settimana» spiega Tommasi «saremo pronti a presentare il nostro candidato sindaco che deve essere una persona che, con la sua squadra, deve essere adatta al territorio cavarzerano. Abbiamo fatto le cose con calma proprio per individuare il candidato giusto».

Radio piazza mette in pole position Paolo Fontolan, il vicesindaco, ma per ora si tratta esclusivamente di pensieri in libertà. Sempre a sinistra, poi, correrà da sola Sinistra Italiana che propone Andrea Fumana, operaio di 58 anni residente a Grignella, quale proprio candidato sindaco.

Da capire dove e se confluirà da qualche parte la civica “Cavarzere in azione” che si ispira alle idee di Carlo Calenda, così come il Movimento 5 Stelle. Tutto fatto invece nel centrodestra dove l’avvocato Pierfrancesco Munari, espressione della Lega, è il candidato sindaco del centrodestra unito.

Nel logo infatti, assieme ai simboli dei tre partiti che lo sostengono (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia), comparirà il suo nome. «Dopo il suicidio politico di cinque anni fa» dichiara Munari «ci presentiamo uniti con un programma serio per il rilancio di Cavarzere. Obiettivo: uscire dall’isolamento magari attraverso una fusione con Cona». È il vecchio cavallo di battaglia di Alberto Panfilio: ma a Cona saranno d’accordo? —

DANIELE ZENNARO

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