Gruppo Codognotto nuova sede a S. Stino da 10 milioni di euro

Sabato l’inaugurazione dell’innovativa piattaforma logistica costruita su 24 mila quadrati vicino alle Ferrovie austriache

SAN STINO. Un nuovo polo logistico a una manciata di chilometri dalla sede principale di Salgareda. Operativo da due mesi, verrà inaugurato sabato mattina a San Stino di Livenza - a meno di un chilometro dal casello dell’A4 - il nuovo investimento di Codognotto spa, uno dei principali gruppi italiani della logistica. Fornitore di servizi per Ikea ed Electrolux, Codognotto ha investito 10 milioni di euro in un nuovo magazzino da 24 mila metri quadrati in via Interporto, giusto accanto all’analogo polo realizzato da Rail Cargo Austria.

La particolarità del nuovo polo logistico è che è ritagliato esattamente su misura di tre importanti clienti - Arper, Vega e Adm – che da San Stino potranno raccogliere e spedire direttamente le proprie merci in tutta Europa. Via gomma oppure su ferrovia, essendo il nuovo polo collegato direttamente alla Mestre-Portogruaro. Nei primi due mesi di operatività ha movimentato cinquemila spedizioni al mese, ma già dal prossimo saranno seimila.

Codognotto è uno dei principali operatori dell’autotrasporto in Europa, attivo in 22 paesi con oltre 40 sedi operative. Complessivamente occupa quasi mille persone, conta 1500 semirimorchi e 600 motrici. I ricavi, anche grazie a una serie di acquisizioni, continuano a crescere a doppia cifra: 127 milioni nel 2013, 141 nel 2014, 161 nel 2015, 190 nel 2016 con l’obiettivo dei 235 milioni entro quest’anno. L’obiettivo dichiarato è quello di entrare nella top 15 della logistica italiana. Codognotto prosegue inoltre la sua svolta «green» annunciata un anno fa, adeguando progressivamente la propria flotta all’alimentazione Lng (gas naturale liquefatto), contribuendo così all’abbattimento delle emissioni.

Una scelta obbligata per l’azienda, i cui principali clienti risiedono nel Nord Europa e richiedono standard sempre più stringenti in tema di rispetto dell’ambiente. L’Lng si presenta del resto sempre di più come una concreta alternativa ai carburanti fossili tradizionali. Il gruppo Codognotto ha recentemente acquisito 20 camion Lng Iveco Stralis.

«Abbiamo acquistato i primi mezzi Lng quando ancora la tecnologia non era pronta per affrontare lo stress di una catena logistica sempre più accelerata, ma era necessario dare un segnale di svolta. I nuovi mezzi risolvono gran parte dei problemi derivanti dalla precedente generazione di veicoli in quanto sono dotati di maggiori autonomia e potenza», spiega l’amministratore delegato Maurizio Codognotto che, nonostante i considerevoli progressi, ritiene ci sia ancora molto da fare, infatti: «i costi della sostenibilità sono ancora molto alti e il ritorno è sempre molto incerto». Il Gruppo Codognotto rappresenterà il settore italiano nell’evento europeo più importante dedicato al metano liquido: il Fuels Summit ad Amsterdam che si terrà dal 13 al 15 giugno.

Daniele Ferrazza

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