Selezioni per lavorare alla Grimaldi Lines, a Chioggia si presentano in cento
Successo per la giornata promossa da Veneto Lavoro e dal Centro per l’impiego. La compagnia cerca camerieri, baristi, elettricisti, idraulici e mozzi per le navi da crociere. Giovani e senior agli sportelli

Boom di richieste per operatori nell’economia del mare. Il recruting day che mercoledì 24 settembre Veneto Lavoro ha organizzato nel Centro per l’impiego di Chioggia, per selezionare candidati per i 600 lavoratori di cui è a caccia la Grimaldi Lines, è stato un successo tanto che l’iniziativa verrà ripetuta.
All’appuntamento si sono presentati 101 candidati, per la metà giovani in cerca del primo lavoro per l’altra metà adulti con precedenti esperienze, interessati in particolare ai profili di cameriere, barista e mozzo. In tutto 128 colloqui distribuiti tra il mattino e il pomeriggio.
Per Chioggia e per Veneto Lavoro si trattava di una prima volta con un esperimento che ha permesso di far incrociare domanda e offerta in un terreno da sempre vocato alla blue economy.
La Grimandi Lines sta ricercando 600 operatori da inserire nel proprio organico impegnato nei traghetti, come camerieri; cuochi; aiuto cuochi; baristi addetti alle pulizie; elettricisti; idraulici; carpentieri; mozzi.
Tra i requisiti richiesti la cittadinanza italiana, l’aver assolto l'obbligo di istruzione, saper nuotare, essere predisposti alla navigazione e alla convivenza in spazi ristretti e condivisi per lunghi periodi su navi mercantili e trasporto passeggeri. Per alcune figure tecniche, come elettricisti, idraulici, carpentieri, erano poi richieste esperienze pregresse o il titolo professionale specifico.
I candidati che si sono presentati a Chioggia spaziavano dai 18 ai 62 anni, più o meno equamente distribuiti tra chi è appena uscito dai banchi di scuola e ricerca la prima occupazione e chi per motivi vari ha esperienze pregresse e sta cercando una nuova ditta. Il 52% dei candidati era in possesso di un titolo professionale, il 45% della licenza media, minima la parte di diplomati in altri settori o laureati.
«Siamo molto soddisfatti della risposta», spiega Nicola Boscolo Pecchie, responsabile del Centro per l’impiego di Chioggia che dipende da Veneto Lavoro, «faremo una seconda giornata di colloqui, sempre in presenza a metà marzo, e forse anche alcuni colloqui online a metà ottobre per chi all’ultimo a causa della pioggia non è riuscito a venire. Con questa iniziativa il Centro per l’impiego si apre a un’età medio bassa, di solito si lavorava con persone tra i 45 e i 50 anni in cerca di reinserirsi nel mondo del lavoro. La novità è che caliamo l’età del target, ma un’altra novità importante è che si introduce il tema dell’economia del mare come azione strategica di Veneto Lavoro, andando a aprire le porte al territorio in cui si opera. Si guarda cosa c’è attorno e si agisce con ricerche mirate. Questo vuol dire anche destagionalizzare. La ricerca di operatori per i traghetti Grimaldi significa lavorare per 12 mesi l’anno, una proposta interessante a Chioggia dove molte figure sono legate alla stagionalità».
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