«Grande Guerra San Donà merita la medaglia d’oro»

Medaglia d’oro al merito civile per San Donà. È stata richiesta nell’ultima riunione della giunta comunale al ministero dell’Interno, attraverso il prefetto di Venezia, la concessione alla Città di...

Medaglia d’oro al merito civile per San Donà. È stata richiesta nell’ultima riunione della giunta comunale al ministero dell’Interno, attraverso il prefetto di Venezia, la concessione alla Città di San Donà di Piave della medaglia d’oro al merito civile per gli avvenimenti della Grande Guerra che seguirono lo sfondamento di Caporetto da parte delle armate austro-ungariche nell’ottobre 1917. San Donà è già stata insignita di Croce al merito di guerra due anni dopo la fine del conflitto mondiale, nel maggio 1920. La richiesta di medaglia d’oro al valor civile è nell’ottica di un riconoscimento del ruolo della città e dei suoi abitanti . «È un riconoscimento che la nostra città oggettivamente merita», spiega il sindaco, Andrea Cereser, «e ci aspettiamo a breve risposta positiva».

Tra le motivazioni la delibera cita in particolare la distruzione, da parte dell’esercito italiano, di simboli del territorio e della città, quali il ponte ferroviario, il ponte tra San Donà e Musile, il camino dello iutificio e il campanile del Duomo, per rimuovere punti di avvistamento e possibili passaggi sul Piave. E, ancora, l’esodo della popolazione e della stessa amministrazione comunale, trasferita a Firenze. Infine, le drammatiche condizioni vissute tra il 1917 e il 1918 con una mortalità altissima per stenti e malaria e il difficile rientro e la lunga ricostruzione della città, la comunità ha saputo coralmente sostenersi e rigenerarsi». (g.ca.)

Argomenti:guerramedaglia

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia