Gondole e taxi, le tariffe vanno esposte

Entro un mese dovranno essere visibili negli stazi e in tutti i punti d’accesso alla città, per informare i turisti
Francica Venezia 01.02.2012.- Neve e freddo a Venezia. Gondole con turisti orientali in Canal Grande Rialto.- Interpress/M.Tagliapietra
Francica Venezia 01.02.2012.- Neve e freddo a Venezia. Gondole con turisti orientali in Canal Grande Rialto.- Interpress/M.Tagliapietra

Scatta la linea durissima contro i gondolieri “furbetti” - con i due titolari che perderanno probabilmente la licenza e i tre sostituti che rischiano di essere fermati per un anno (ne riferiamo a parte) - ma parte anche l’operazione-trasparenza sulle tariffe che entro un mese saranno esposte negli stazi e in tutti i punti di accesso alla città perché i turisti possano avere conoscenza diretta di esse ed evitare così rincari ingiustificati.

È quanto ha deciso ieri il Consiglio di amministrazione dell’Ente Gondola, riunito in seduta straordinaria proprio per prendere in esame il caso dei cinque gondolieri segnalati dopo essere stati sorpresi dalle telecamere di “Striscia” mentre truffavano i turisti o fornivano loro informazioni diverse da quelle delle tariffe regolamentari. Erano presenti alla seduta anche gli assessori comunali alla Mobilità Ugo Bergamo e quello al Turismo Roberto Panciera - non c’era il sindaco Orsoni per impegni dell’ultimo momento - proprio a sottolineare l’importanza sul piano dell’immagine della città che l’Amministrazione attribuisce alla vicenda, al punto che, come Bergamo ha sottolineato durante la riunione, Ca’ Farsetti è pronta a un’azione di risarcimento danni nei confronti dei gondolieri “colpevoli” se per loro non arriverà, come invece pare, una punizione adeguata.

«Abbiamo chiesto che episodi come quelli avvenuti ai danni dei turisti vengano sanzionati in modo adeguato dall’Ente Gonmdola e dalla stessa categoria dei gondolieri», spiega Bergamo, «ma anche avviato un’operazione-trasparenza che farà sì che nel giro di un mese su tutti gli stazi dei gondolieri e nei punti di accesso alla città vengano esposte con chiarezza le tariffe delle corse in gondola. Lo stesso avverrà alle fermate dei taxi per le corse dei taxisti. I prezzi saranno anche inseriti in rete sia sul sito del Comune, sia su quello dell’Ente Gondola, sia sul portale Veniceconnected, perché i turisti possano averne nel modo più semplice diretta conoscenza». Commenta anche il presidente dell’Istituzione Gondola Nicola Falconi: «I turisti non sanno ad esempio che una tariffa di 80 euro dà diritto a un giro in gondola di 40 minuti per sei persone, più due bambini e spesso non chiedono proprio perché intimoriti dalla mancanza di informazioni. Il Comune ha chiesto anche rapporti periodici sia sull’operazione trasparenza, sia sui provvedimenti adottati».

Ratificata la nomina della nuova consigliera di amministrazione dell'Ente, l'avvocato Alessandra Vio, già giudice delle regate di voga alla veneta, che entrerà a far parte del nuovo Consiglio di disciplina.

Le tariffe comunali prevedono 80 euro per un giro di quaranta minuti in gondola, quaranta euro in più per ogni venti minuti supplementari. Di sera e di notte si paga un po' di più, cento euro e 50 per i venti minuti in più. Ma ad alcuni turisti russi, qualche mese fa, ne erano stati chiesti 400, ben oltre le tariffe. Oppure, in altri casi, il giro diventa più breve, mentre la tariffa resta uguale. Dopo gli episodi degli anni scorsi si era deciso di rendere molto più visibili i cartelli con le tariffe comunali, ma non è bastato.

Enrico Tantucci

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