Gondola da traghetto varata alla Giudecca

Un nuovo gondolone da parada varato ieri mattina alla Giudecca. Non una barca qualunque. Perché la nuova creatura, realizzata dal cantiere Crea e dagli artigiani della Cantieristica minore, servirà...
Un nuovo gondolone
da parada
varato ieri mattina alla Giudecca. Non una barca qualunque. Perché la nuova creatura, realizzata dal cantiere Crea e dagli artigiani della Cantieristica minore, servirà adesso per riaprire il servizio di traghetto da San Marco Vallaresso a Punta della Dogana. Alla cerimonia hanno partecipato ieri mattina il sindaco Luigi Brugnaro e il patriarca Francesco Moraglia, che ha benedetto l’imbarcazione. Il presidente dei gondolieri Aldo Reato, i «re del remo», campioni della voga invitati per l’occasione. Oltre a Gianfranco Vianello «Crea», padrone di casa e costruttore, anche Palmiro e Bepi Fongher, Sergio Tagliapietra «Ciaci».


«Un impegno che ci eravamo presi e lo abbiamo mantenuto», dice Reato, «intendiamo riaprire i traghetti al servizio dei veneziani e dei turisti. Un disincentivo naturale alle velocità e al moto ondoso». Grande festa con gli sponsor Duca D’Aosta e Rosa Salva.


Occasione per il sindaco di visitare gli ex cantieri navali. Oggi ci lavorano quindici imprese, tra cui i costruttori di gondole Crea, Dino Tagliapietra, Roberto Dei Rossi, il rimessaggio, la falegnameria, i fabbri e i motoristi, la produzione di teloni per la copertura delle barche e di tappezzeria. «Un grande sacrificio diventato una realtà produttiva», dice Crea. Che mostra orgoglioso i suoi allievi, giovani
squerarioli
che hanno imparato negli anni l’arte di far barche in legno. La gondola, costata 34 mila euro, potrà entrare in servizio tra poche settimane. «Il tempo di trovare la sistemazione migliore per le cavane», dice il responsabile del Traghetto Dogana Doriano Busetto.
(a.v.)


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