Godzilla, ma è un coccodrillo del Nilo

Attesa per l'inaugurazione con Paul Hogan, mister Crocodile Dundee
 JESOLO.
Tra le fauci del coccodrillo. Non uno qualsiasi, ma il più grande del mondo mai tenuto in cattività, rinchiuso in uno speciale terrario con spiaggia e piscina al Tropicarium Park del palaturismo nella mostra Predator dell'acquario e rettilario di Jesolo.
 Ieri è arrivato «Godzilla», così è stato battezzato: una tonnellata per quasi cinque metri di lunghezza. Mangia 100 chili di carne e pesce, ogni 10 giorni che il biologo Andrea Tomei sceglie per lui coccolandolo come fosse un cucciolo, ma ben attento a non avvicinarsi troppo specie all'ora del pasto. Un mostro che sembra arrivato dalla preistoria. Del resto il coccodrillo, in questo caso un coccodrillo del Nilo, è praticamente immutato da millenni. Assieme a questo gigante preistorico, che sfiora un vetro dal quale sembra quasi di poterlo toccare, la compagna, un pò più piccola e vivace, poi in un altro terrario, due alligatori del Mississippi, un caimano e un coccodrillo marino, la specie più vorace, tra i 10 animali più pericolosi del mondo. Sono solo alcune delle novità del tropicarium che si unisce quest'anno alla mostra degli squali, sempre al palaturismo, con enormi esemplari oceanici, e al reptilarium. Presto arriveranno anche i «killer animals» in una sezione speciale e blindata con serpenti e rettili dal veleno mortale. Gli organizzatori della mostra hanno fatto le cose in grande e adesso stanno organizzando l'inaugurazione ufficiale prima della stagione estiva nel vasto complesso dietro a piazza Brescia. La madrina d'eccezione potrebbe essere «Ruby», la ragazza più chiacchierata d'Italia. Ma gli organizzatori, Mauro e Monica, hanno invitato anche «Mr Crocodile Dunduee», al secolo Paul Hogan, l'attore della fortunata serie cinematografica, che potrebbe arrivare presto a «domare» «Godzilla».

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