Gli stalli per le auto scalzati dal bicipark cento posti con box all’autorimessa

Pensato per i pendolari delle due ruote da Mestre e per i cicloturisti. Con Carta Venezia il costo è di 5 euro al giorno
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 31.07.2020.- BiciPark. Piazzale Roma.
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 31.07.2020.- BiciPark. Piazzale Roma.



Il tanto atteso BiciPark è diventato realtà, inaugurato ieri a Piazzale Roma, per dare una prima risposta concreta ai turisti e ai pendolari che scelgono le due ruote per spostarsi da Mestre verso Venezia. Lo spazio è stato ricavato al piano –1 dell’autorimessa comunale, sostituendo una trentina di posti auto con cento box per le biciclette, completamente automatizzati e dotati di prese elettriche per ricaricare le e-bike. Un progetto che ha avuto per protagonista Avm, che ha anticipato l’investimento di 300 mila euro, necessario per i lavori durati circa due mesi e per alloggiare i materiali e dar vita al BiciPark. Oltre all’automazione, è disponibile una officina attrezzata e un sistema di videosorveglianza per avere la massima sicurezza.



E’ molto semplice: si prenota il box via internet e si paga con carta di credito, quindi si può anche affittare un box sul posto (in contanti o con il sistema Pos) grazie alle casse automatiche presenti. Il box si apre con un codice emesso dalle casse, e all’interno dello spazio è presente un binario in cui viene alloggiata la bicicletta. I costi vanno dai 10 euro al giorno non frazionabili (11 per le e-bike) ai 25 dell’abbonamento mensile per bici normale e 30 per la e-bike. Ma un occhio di riguardo è stato rivolto ai possessori di carta Venezia Unica (5 euro al giorno). Il BiciPark verrà aperto al pubblico il 5 agosto.



A sottolineare la valenza del progetto è il direttore di Avm, Giovanni Seno. «Stiamo dando una grande risposta agli amanti del cicloturismo, ma anche a chi desidera raggiungere Venezia in bicicletta dalla terraferma. Ci siamo confrontati con altre realtà, e questo impianto è sicuramente uno dei più belli d’Europa. Si garantisce semplicità, efficienza e sicurezza». «Il lavoro svolto è stato molto prezioso», sottolinea Luca Battistella, consigliere comunale delegato all’Innovazione. «Prima erano posteggiate delle auto, ora ci andranno le biciclette. Una scelta frutto della convinzione che le due ruote rappresentano il presente della mobilità. Un incentivo per tutto il nostro territorio, anche per attirare maggiormente quel turismo che proviene dalla Germania e dai Paesi limitrofi in cui viaggiare in bici è tradizione.



«Abbiamo mantenuto la promessa fatta tempo fa e adesso inauguriamo questo primo BiciPark, che sarà seguito tra non molto da quello in realizzazione al Tronchetto, per altri 250 posti con officina e sorveglianza», afferma l’assessore alla Mobilità, Renato Boraso. «Se pensiamo che c’era gente che andava in bicicletta fino in Piazza San Marco, ora ci sono tutti gli elementi per evitare anche quel problema. Abbiamo colmato un grande vuoto in questo ambito, aggiungendo il BiciPark al completamento della ciclabile sul Ponte della Libertà e ad altri interventi a Mestre. La cultura della mobilità è profondamente cambiata. Inoltre», conclude Boraso, «balza all’occhio la semplicità nell’utilizzo di questo spazio». —



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