Gli elettrodi anti-squalo funzionano
Provati alla Shark Expo. Saranno usati a Sharm el Sheik

A sinistra l’elettrodo provato ieri alla Shark Expo di Jesolo A destra uno squalo nella vasca
JESOLO.
Sharm el Sheik chiama Jesolo, contro il pericolo degli squali. Ieri nelle vasche della Shark Expo di piazza Brescia è stato sperimentato il sistema anti-squalo che verrà adottato sul Mar Rosso. Il presidente della Shark Academy no profit, Riccardo Sturla Avogadri, assieme al biologo della mostra, Andrea Tomei, ed i gestori, hanno provato nella vasca degli squali dello Zambesi, ferocissimi esemplari che attaccano l'uomo, gli speciali elettrodi che creano un campo magnetico in grado di bloccare gli squali che con i loro organi, le ampolle di Lorenzini, sono particolarmente sensibili a questi campi magnetici. Le ampolle di Lorenzini e la linea laterale sono il sesto e settimo senso degli squali che percepiscono campi magnetici in acqua e anche le onde di pressione. Risultato perfettamente centrato. Quando Sturla ha acceso gli elettrodi, gli squali sono guizzati in acqua e si sono allontanati immediatamente senza superare la barriera invisibile. Un sistema per nulla invasivo che blocca dunque solo squali e razze, al posto di reti o barriere che fermano invece tutti i pesci e ne causano spesso la morte imbrigliandoli tra le maglie. «Si tratta di una speciale applicazione - ha spiegato Sturla, pilota Meridiana ed esperto di squali quale presidente della Shark Academy - che utilizza gli elettrodi, acquistati in Australia, per questo scopo. Ogni elettrodo costa circa 450 euro, mentre le barriere, per 100 metri di spiaggia costeranno attorno ai 23 mila euro. Ieri abbiamo sperimentato il sistema per la prima volta e adesso lo porteremo a Sharm». La mostra degli squali continua ad essere un importante polo di ricerca, grazie alla collaborazione di Sturla che è uno dei maggiori esperti a livello mondiale. Il biologo Tomei ha viaggiato nei più grandi acquari e oceanari del mondo al fine di studiare il comportamento degli squali e portarne di nuovi a Jesolo. La prossima stagione verrà inaugurata una vasca con gli squali Longimanus, ovvero la specie che ha seminato il terrore sulle spiagge di Sharm, responsabili della morte di diversi turisti prima della chiusura delle spiagge che sono state riaperto solo nei giorni scorsi. (g.ca.)
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