«Giù le mani dai fuochi d'artificio per la festa della Madonna di Marina»
LIDO.
«Giù le mani dai fuochi artificiali della Festa della Madonna di Marina». Dopo il presidente della Municipalità, anche l'Associazione Festeggiamenti Malamocco, che organizza gli appuntamenti per la ricorrenza in luglio, ha protestato per le richieste ambientaliste legate alla rumorosità dello spettacolo pirotecnico, e volte a ridurla. «Non conosciamo l'associazione Vegetariana - dice Angelo Baù - ma sappiamo che forse i pazienti del San Camillo, che dista dieci minuti a piedi da Malamocco, forse pagherebbero per poter essere con noi alla festa. Così come sappiamo che l'oasi degli Alberoni è ben più distante, e i rumori che potrebbero udirsi là non sarebbero più fastidiosi di un temporale. C'è solo una festa al Lido, ed è questa: va lasciata in pace. Chissà che un giorno non si scopra che i fautori dei timori ambientalisti usano magari auto non ecologiche, gettano le sigarette o le carte per terra, oppure non separano i rifiuti». Il presidente della Municipalità, Giorgio Vianello, difendendo a spada tratta la festa di Malamocco, nei giorni scorsi si era anche detto pronto a tentare di fermare il Redentore pur di difendere i fuochi artificiali della festa malamocchina. (s.b.)
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