Gioielliere e la figlia picchiati dai banditi

Alla oreficeria San Marco, in viale, il colpo fallisce perché la donna riesce ad far scattare l’allarme
Gioielleria San Marco di viale San Marco 16 a Mestre
Gioielleria San Marco di viale San Marco 16 a Mestre

Tentata rapina violenta, giovedì pomeriggio, alla Gioielleria Borghi di viale San Marco. Due banditi hanno immobilizzato il titolare e la figlia e dopo averli picchiati sono scappati senza prendere nulla, infatti la donna è riuscita a far scattare l’allarme. Indaga la Squadra Mobile. Gli investigatori possono contare sul filmato del sistema di videosorveglianza sono immortalati i volti dei banditi.

I due, verso le 16, erano entrati nel negozio fingendosi dei clienti. All’interno c’erano il titolare Angelo Della Tor, 69 anni e la figlia Martina di 40. I finti clienti si erano fatti mostrare alcuni preziosi. Quindi erano usciti spiegando che dovevano andare in banca per controllare la disponibilità di denaro per un eventuale acquisto. I due tornano un’ora dopo. Hanno chiesto di visionare il monile in oro mostrato prima. A quel punto però scatta l’aggressione. Uno colpisce a calci e pugni il titolare, mentre l'altro, saltato il bancone, picchia la figlia. La colluttazione è durata fino a quando Martina, non è riuscita a schiacciare il pulsante antirapina della gioielleria. La donna è riuscita a farlo sorprendendo il bandito che la stava picchiando. A quel punto i banditi hanno capito che dovevano scappare.

Davanti alla porta a bussola chiusa, il bandito ha strappato dalle mani della donna le chiavi, ma non riuscendo a trovare quella giusta per aprire ha ricominciato a picchiare Martina, fino a quando lei non è stata costretta ad aprire la bussola.

Durante la colluttazione la donna è riuscita a strappare al bandito una valigetta che portava a tracolla. All’interno dei sacchetti di plastica vuoti, molto probabilmente dovevano essere riempiti con la refurtiva e delle fascette di plastica, tipo quelli usati negli impianti elettrici, dovevano servire per legare i polsi alle vittime. Uno dei due banditi aveva in mano una sciarpa. Già con il nodo pronto. Con l’intenzione forse di tappare la bocca ai proprietari. I due sono poi scappati a piedi.

Della Tor portato all’ospedale dell’Angelo è stato giudicato guaribile in una quindicina di giorni. I medici hanno riscontrato un vistoso ematoma a un occhio e un taglio al naso. Sono stati necessari degli accertamenti all’addome e al collo. Ha riportato inoltre un trauma all’inguine. La figlia, invece, è stata dimessa con una prognosi di sette giorni e varie contusioni.

Sul posto, oltre agli agenti delle volanti anche i loro colleghi della Squadra Mobile. Questi hanno sequestrato il video che riprende i due durante la colluttazione. Un video dove si vede bene in faccia i banditi. I due parlavano con accento meridionale. (c.m.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia