Gamberi giganti anche a Marghera

Dopo l’invasione alla Gazzera, avvistati e fotografati esemplari in via Cantore

Il primo allarme è scattato prima di Ferragosto in via Forte Gazzera e via della Spiga: gamberi di una decina di centimetri, dal temperamento aggressivo, avevano preso possesso dei fossi e dei campi. Nella zona Case Dosa alcuni residenti se li erano ritrovati in giardino e avevano visto i grossi buchi tondi scavati come tane nelle pareti melmose dei canali. Adesso arriva la segnalazione di un lettore: i gamberi sono anche a Marghera, per la precisione sono stati visti e fotografati in via Cantore. Si tratta di esemplari della stessa specie avvistata alla Gazzera: i “procambarus clarkii”, ovvero gamberi rossi della Louisiana, originari delle dolci (ma fangose) acque del Mississipi, arrivati in Italia per l'allevamento ma poi, inselvatichitisi, diffusi anche in natura; come hanno spiegato i veterinari dell’Asl veneziana, contattati dagli abitanti della Gazzera, la polpa di questa varietà di crostacei è una vera prelibatezza se gli animali vengono fatti crescere in un ambiente pulito, viceversa quando proliferano nella melma e nella sporcizia la loro carne diventa tossica. Quello che non cambia, però, è il “cattivo carattere”: di fronte ad un ostacolo non esitano a rizzarsi sulle zampe posteriori e ad allargare le chele. La cosa strana è che siano stati fotografati in una zona dove non ci sono fossi.

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