Furto al Palmariva, bottino tremila euro

FOSSALTA DI PORTOGRUARO. Ancora una volta. Ladri imperterriti tornano a rubare alla discoteca Palmariva. L'incasso sarebbe esiguo. Si è calcolato (anche se non emergerebbe dai racconti dei proprietari) che dall'interno della struttura, un vero e proprio tempio del divertimento attivo anche d'estate grazie all'impegno della nota famiglia Venerandi, che i banditi siano scappati con un incasso di tremila euro; soldi trafugati grazie all'utilizzo di un flessibile secondo una tecnica e una consuetudine ormai collaudatissimi in questo territorio.

Ricerche sono in corso sia nel territorio della Città Metropolitana sia nelle vicine province friulane di Udine e Pordenone.

Sul luogo si sono recatii per i rilievi di legge i carabinieri della stazione di Portogruaro, che stanno ricevendo in tal senso la preziosa collaborazione dei colleghi dell'Arma della vicina stazione di Villanova di Fossalta.

La dinamica del furto. I malviventi avrebbero scavalcato la recinzione della discoteca e poi si sarebbero introdotti nella struttura attraverso l'ingresso principale.

I banditi hanno quindi approfittato del fatto che non c'era nessuno per entrare e colpire. I membri della banda hanno adoperato il flessibile per aprire la cassaforte con l’incasso della serata in discoteca e hanno portato via l'intero contenuto, costituito (sembra) da circa tremila euro in contanti. I ladri hanno quindi scavalcato nuovamente le recinzioni per fuggire, e non è escluso abbiano anche attraversato la proprietà del locale circolo ippico di Vado.

È possibile che, preparando questo colpo nei minimi dettagli, la batteria possa essere stata composta da un minimo di quattro persone. Sul furto stanno indagando i carabinieri di Portogruaro.(r.p.)