«Furti e rapine, via Miranese non è sicura»

Commercianti preoccupati, Enzo: «Chiederò più controlli»
Il negozio rapinato mercoledì
Il negozio rapinato mercoledì
 
CHIRIGNAGO.
Ritorna alla ribalta la questione sicurezza a Chirignago. E a suscitarlo è solo in parte il colpo di mercoledì al punto Oro Trade di via Miranese 444, meno di duecento metri dalla sede del consiglio municipale di piazza San Giorgio, quanto piuttosto la catena di episodi criminosi che hanno interessato negli ultimi mesi questa zona della città. Lo scorso novembre, infatti, aveva fatto notizia il furto messo a segno alla ferramenta Giacetti, all'altezza della ex linea ferroviaria per Bassano: bottino totale del colpo messo a segno nel cuore della notte 45.000 euro, con un intero scaffale di utensili elettrici spazzolato via. Tempo qualche settimana e a essere colpito, a circa trecento metri da Giacetti, era stato il tabaccaio, a cui erano stati sottratti con destrezza «gratta e vinci» per un valore complessivo di 500 euro. Non bastasse, ancora prima di questi casi per l'ennesima volta era stato visitato nottetempo dai ladri il panificio «Natale il Fornaio» di via Miranese 173. Quattro colpi, quattro atti criminosi messi a segno lungo una strada che fino a poco tempo fa era tutto sommato tranquilla. E tra gli operatori economici della zona cresce la preoccupazione. «Da queste parti, ormai, gli unici a vivere tranquilli sono i ladri - sottolinea Sandro Coseani, gestore con il fratello Mauro della Trattoria Valsugana - Abbiamo più volte denunciato l'insicurezza di questa zona: la rapina di mercoledì conferma solo le sensazioni negative che quanti lavorano lungo la Miranese condividono».  A rendere forse particolare il colpo a Oro Trade, però, è il fatto che sia stato perpetrato a breve distanza da quello che è il cuore dell'attività istituzionale a Chirignago-Zelarino, ovvero la sede municipale di piazza San Giorgio. «Sarà mio compito chiedere alle forze dell'ordine di intensificare se possibile i controlli sul territorio - assicura il presidente di Municipalità Maurizio Enzo - e cercare di capire se quello che succede lungo la Miranese non faccia parte di un fenomeno più generalizzato, con episodi di microcriminalità che forse si aggravano anche in relazione alla forte crisi economica». Piazza San Giorgio e i suoi dintorni, insomma, teatro di un fatto criminoso, con Giuseppe Saccoman, esponente locale del Pdl e residente storico di Chirignago, che evidenzia quanto «la sensazione di insicurezza sia diffusa tra i cittadini, legata spesso ad atti di vandalismo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia