Fugge dall’ospedale con la flebo al braccio

PORTOGRUARO. È stata ritrovata dopo più di una mezz'ora di ricerche la paziente di 44 anni che ieri, di buon mattino, è scappata dall'ospedale di Portogruaro, dove si trovava ricoverata nel reparto di medicina femminile con la flebo attaccata al braccio. L'episodio, segnalato a tutte le forze dell'ordine presenti nella città del Lemene, è stato confermato da fonti mediche dell'Asl 10.

A trovare la paziente, nel centro storico, è stato un infermiere, che evidentemente aveva capito dove la donna avrebbe potuto incamminarsi. La donna è affidata alle cure di un'equipe del pronto soccorso di Portogruaro, diretta dal primario Franco Laterza. La paziente è stata quindi affidata alle cure degli operatori sanitari del medesimo reparto in cui si trovava ricoverata, medicina femminile. L'episodio ha creato notevole imbarazzo tra gli operatori sanitari e un po' tra le forze dell'ordine portogruaresi. Capita che qualche paziente, come ammesso dalle fonti mediche, varchi il cancello dell'ospedale, restando comunque nelle vicinanze e rientrando poco dopo. I controlli sono abbastanza rigidi, ma è impossibile verificare in ospedale la presenza di tutti. Un così, tuttavia, non era mai accaduto. L'allarme è scattato in mattinata.

La signora ha abbandonato il reparto, eludendo la sorveglianza di medici e infermieri, con indossato il pigiama e la flebo ancora attaccata al braccio. Si tratta di una donna di mezza età ricoverata da qualche giorno per curare una patologia al reparto di medicina, una delle più efficienti di tutta l'azienda sanitaria. La donna, per motivi che non sono stati chiariti, si è incamminata verso il centro storico, distante alcuni centinaia di metri. E ieri faceva decisamente freddo per una persona debilitata nel fisico che indossava soltanto un pigiamino.

La donna non è passata inosservata agli occhi dei passanti, ma nessuno ha pensato di bloccarla, quasi nell'indifferenza. Nel frattempo il protocollo d'emergenza era già scattato, e gli uomini in divisa già avvertiti. L'infermiere però è stato più veloce.

Nella zona del corso ha individuato la paziente e l'ha bloccata, chiamando i “rinforzi”, in questo caso gli infermieri del pronto soccorso. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine.

A quel punto è stato necessario riportare rapidamente la donna in ospedale anche per evitare conseguenze al sua fisico debilitato dalle cure.

La direzione sanitaria valuterà il caso attentamente. L'episodio, imbarazzante da raccontare ai familiari della donna, ripropone il tema della sicurezza in ospedale. Può uscire e entrare chiunque, passando quasi inosservato.

Rosario Padovano