Frontale davanti alla Fincantieri: auto contro bus, un morto

Il conducente di una Toyota ha invaso la corsia opposta schiantandosi contro il mezzo dell'Actv. La viabilità è rimasta bloccata per ore. I lavori del tram hanno impedito ogni alternativa viaria. La vittima è uno jesolano di 50 anni

PORTO MARGHERA. Riaperta solo alle 17 via Libertà, dove, davanti alla Fincantieri è avvenuto un incidente mortale.

L'incidente. Un pullman di linea è  stato centrato da un’auto. Nell’urto ha perso la vita il conducente dell'auto, un uomo di 50 anni, residente a Jesolo. In quel momento stava cadendo una leggera pioggia ma l’asfalto era pieno di pozzanghere a causa del precedente acquazzone.

Il bus dell'Actv era partito alle 12.50 da Venezia diretto a Piove di Sacco. A bordo c'erano 40 passeggeri più l'autista. Il mezzo stava quindi procedendo regolarmente sulla corsia direzione Mestre quando, all'altezza della Fincantieri, un'auto che proveniva dalla direzione opposta, una Toyota Avensis, ha invaso la corsia del bus.

Nonostante la disperata manovra del conducente dell'Actv, che ha sterzato verso destra, la Avensis ha continuato la sua corsa, centrando il mezzo pubblico sullo spigolo anteriore sinistro.

Pare che anche il guidatore dell’auto abbia tentato una frenata in extremis, ma che le ruote abbiano “pattinato” rendendo nullo il tentativo di arresto.

Subito dopo lo schianto la Toyota è rimbalzata a destra, come una palla da flipper impazzita, carambolando contro il guard rail.

I primi soccorsi sono stati portati dagli altri automobilisti che si sono fermati nel tentativo di aiutare l'uomo, che però è morto poco dopo.

Nessuno dei passeggeri del bus, invece, ha chiesto assistenza medica.

Le inversioni. Sul posto si è immediatamente formata una coda e molte auto hanno eseguito una pericolosissima manovra a “U” per non restare imbottigliate. E proprio di fronte a un’auto che stava tentando una di queste inversioni si è trovato il camion dei vigili del fuoco, i primi ad arrivare sul posto.

Sul posto sono ancora presenti code.

Codice Giallo. Alle 13.40 sul sito del Comune è apparsa una comunicazione del comando dei vigili urbani che allertava la popolazione a causa del blocco della circolazione, avvertendo di aver diramato un "codice Giallo". In pratica si sconsigliava di mettersi in viaggio per Venezia in auto o pullman, ma di usare i treni da e per Mestre. In Comune la confusione è continuata fino alle 16 quando è stata annunciata la ripresa della circolazione. In realtà solo verso le 16.15 i vigili sono riusciti a istituire un senso unico alternato. Alle 17, infine la viabilità è tornata normale con la riapertura di entrambe le carreggiate di via Libertà e il deflusso delle code sul ponte.

Prigionieri del tram. La viabilità è stata azzerata per ore. Ogni comunicazione automobilistica impedita.  Il problema più grave è stato comunque per il traffico da Venezia che non poteva svoltare verso San Giuliano evitando così via Libertà. Gli "eterni" cantieri del tram sul cavalcavia San Giuliano impediscono infatti qualsiasi seria alternativa viaria per chi arriva da Venezia.

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