Formaggi veneti in mostra In piazza Giovanni XXIII assaggi e vendita ai turisti
CAORLE
La migliore produzione casearia veneta a Caorle. A. Pro. La. V, Associazione Regionale Produttori Latte del Veneto, rilancia “Un mare di. .. latte e formaggi” , diciassettesima edizione della kermesse. Stasera, quindi sabato e domenica, si svolgerà la mostra mercato e le degustazioni nello stand allestito in piazza Giovanni XXIII, nel cuore del litorale, tra la spiaggia di Levante e quella di Ponente. A.Pro.La.V., associazione che da anni è impegnata nella promozione del comparto lattiero caseario regionale, aveva pensato ancora nel 2004 alle spiagge venete, meta di milioni di turisti italiani e stranieri, come veicoli per la promozione dei prodotti. E ha offerto sul piatto i migliori formaggi regionali, con proposte e assaggi speciali nei ristoranti e pizzerie per servire specialità selezionate dall’associazione. La scelta è ricaduta su Caorle e Bibione.
Anche nella difficilissima estate del 2020, dopo la prima pandemia, l’associazione non si è fermata. E quest’anno si riparte con la collaborazione della Pro Loco di Caorle e il patrocinio del Comune. Sarà una tre giorni in piazza Giovanni XXIII, vetrina privilegiata delle sette Dop venete: Asiago, Casatella Trevigiana, Montasio, Grana Padano, Piave e Provolone Valpadana, poi la Mozzarella Sgt. Ci sarà anche una “reginetta” per l’occasione: la Casatella Trevigiana Dop, la “Miss” delle Dop, con le “Ricette sotto le stelle” ideate da Martina Merlo, talentuosa cuoca e pasticcera trevigiana, che preparerà in diretta le sue creazioni. Il pubblico potrà dunque assaggiare la Casatella Trevigiana DOop, degustando nello stand le originali ricette di Martina. Riflettori accesi anche su due particolari produzioni della “Latteria Soligo” : il formaggio Grotta del Caglieron a latte crudo, fornito esclusivamente dai pascoli di Fregona e del Cansiglio, stagionato da 90 a 120 giorni nella “Grotta di San Lucio” , e il Soligo selezione Oro stagionato oltre i 12 mesi. E ricordiamo, con buona pace del generale de Gaulle che si riferiva con ironia ai 246 formaggi di Francia, che l’Italia ne ha quasi 500. —
Giovanni Cagnassi
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