“Forconi” sulle strade, prefetture in allerta: «No a Tir e trattori»

Cicolare ministeriale contro eventuali blocchi del traffico. Il ministro Lupi guarda al Veneto: «Il governo si opporrà a ogni violenza». In piazza anche l’estrema destra
Vicenza, 03/11/1999 Palsport, prima assemblea nazionale COSPA Latte ©Andrea Ferrero/LABO
Vicenza, 03/11/1999 Palsport, prima assemblea nazionale COSPA Latte ©Andrea Ferrero/LABO

MESTRE. Linea dura da parte del Ministero dell’Interno contro il fermo nazionale dell’autotrasporto, che è iniziato a mezzanotte e durerà sino alle 24 di venerdì prossimo. Lo sciopero, che potrebbe avere ricadute sulla distribuzione dei generi alimentari e sull’approvvigionamento alla pompa del carburante, è stato indetto solo dall’associazione di minoranza, Trasporto Unito-Fiap e da altre sigle che contano pochissimi associati. Nel Veneto, com’è scritto sul sito “Rivoluzione del 9 Dicembre 2013” vi dovrebbero aderire anche Life, Aitras, Azione Rurale Veneto ed i Cospa del Latte. Hanno dato il loro appoggio anche Forza Nuova e Casa Pound.

Trasporti delle merci regolari, invece, per gli iscritti al sindacato maggioritario Unatras e ad Anita-Confindutstria ( insieme rappresentano il 90% della categoria). Nel Veneto, secondo le informazioni raccolte nel pomeriggio di ieri, manifestazioni degli scioperanti sono in programma a Ponte della Priula, ai caselli autostradali di Verona, Padova e Occhiobello, alla rotonda di Carceri d’Este ed anche davanti al municipio di Monselice.

Il controllo della polizia e delle altre forze dell’ordine si preannuncia comunque capillare. La circolare ministeriale, inviata anche a tutte le prefetture e questure del Nordest e firmata dal capo-gabinetto, Carmela La Morgese, ex prefetto di Venezia, parla chiaro. «Le manifestazioni devono svolgersi entro i limiti previsti dai codici di autoregolamentazione ed all’interno del diritto di circolazione degli utenti della strada», è scritto nella circolare. Sono ammessi solo i presidi autorizzati e concordati con le questure locali, che possono essere organizzati nelle sole ore diurne, dalle 7 alle 17 di venerdì prossimo».

Sempre nella direttiva arrivata dal Palazzo del Viminale è scritto che è vietato portare in strada veicoli industriali ingombranti e anche trattori agricoli. Chi trasgredisce i contenuti, in tutto o in parte, della circolare, sarà soggetto a una multa molto pesante sino a 10.329 ed, in alcuni casi, anche all’arresto in flagranza.

La Fita-Cna (che fa parte di Unatras) lancia un accorato appello, rivolto a tutti i camionisti: «Non accettate alcuna forma di provocazione», dice Walter Basso, segretario Fita di Padova. Ma il clima è caldo. «Se sarà votata la fiducia al governo ed i politici non andranno via, tutti convergeranno su Roma per un'invasione pacifica», ha detto Danilo Calvani, uno dei leader dei Forconi, in vista del voto di fiducia di mercoledì. Alza la voce anche il ministro Maurizio Lupi che avverte gli autotrasportatori sul piede di guerra che «il governo si opporrà con fermezza a ogni forma di violenza per garantire sicurezza ai cittadini e tutela dei loro diritti».

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