Forcolin riabilitato rientra nella Lega

MUSILE. Il ritorno di Forcolin. Sospeso solo pochi mesi fa dopo che la segreteria provinciale lo aveva messo in croce, ora grazie al segretario federale Salvino torna a essere un militante. Una rivincita che avrà conseguenze a livello politico nel Veneto Orientale. Lunedì a Milano, la riunione politica in Via Bellerio con il segretario Salvini e i vertici Lega. Insieme hanno accolto il ricorso presentato dal sindaco di Musile contro la sospensione dal partito, proposta dal commissario Daniele Stival e ratificata in consiglio nazionale dal segretario Flavio Tosi. Anche il collegio dei probiviri, rappresentato tra gli altri da Enrico Cavaliere, oggi nel ciclone per le sue vicende giudiziarie, aveva confermato la sospensione per 10 mesi di Forcolin. «Sono felice per la presa di posizione del mio segretario federale», ha commentato a caldo, «che ringrazio, e di tutti i vertici del movimento che hanno accolto le mie istanze, reintegrandomi di fatto a socio ordinario militante, ruolo che ormai rivesto da 21 anni. Lavorerò», ha aggiunto soddisfatto, «come ho sempre fatto per le ragioni della Lega, per un’autonomia che sfugge sempre più a questi territori e per un centralismo romano che sta mettendo alle corde i nostri Comuni, le nostre famiglie e le imprese».
«Non è una vittoria contro Stival», conclude, «come può sembrare, ma uno stimolo all’unità del movimento partendo dall’idea che sono più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono, e i personalismi fanno male alla Lega e al nostro elettore che di tutto ha bisogno oggi, tranne delle beghe interne alla politica. Ora, come dice sempre il governatore Luca Zaia, pancia a terra e lavorare, cominciando dal basso e pensando al congresso provinciale swl 16 febbraio, al quale sto pensando di candidarmi». (g.ca.)
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