Fincantieri, senza paga e licenziati

Un’ora di sciopero e volantinaggio della Fiom-Cgil veneziana davanti alla portineria di Fincantieri, in via delle Industrie a Marghera, contro il «licenziamento di tre dei sei lavoratori della Horizon srl di Roma, una ditta in subappalto alla Cartubi che a sua volta è in appalto diretto con Fincantieri spa».
«Questi licenziamenti sono una rappresaglia nei confronti dei lavoratori che avevano deciso di scioperare a fronte del mancato pagamento della retribuzione del mese di gennaio» spiega il volantino distribuito ieri mattina che chiede l’immediato ritiro delle procedure di licenziamento «Questi atti intimidatori avvengono all’ interno del perimetro di una azienda a partecipazione pubblica come Fincantieri, la cui responsabilità sociale, come previsto dalla Costituzione, dovrebbe essere garantita. I lavoratori della Horizon vengono licenziati per avere rivendicato il diritto alla retribuzione del loro lavoro, ma la responsabilità di questi licenziamenti pesa anche sulla ditta subappaltatrice e sulla politica che vede l’ appalto e il sub appalto strumento di riduzione del costo del lavoro della Fincantieri».
Per la Fiom-Cgil veneziana si tratta «dell’ennesimo episodio che qualifica il sistema degli appalti all’interno della Fincantieri, dove si costruiscono le navi da crociera. Infatti, sempre più spesso i lavoratori degli appalti si rivolgono a noi per far valere i propri diritti e per denunciare lo sfruttamento all’interno del cantiere: aziende che non pagano lo stipendio, persiste la paga globale come elemento di evasione fiscale, contributiva e normativa, orari lavorativi al di fuori del contratti e delle leggi con ritmi di lavoro insopportabili».
Gianni Favarato
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