Figurante della Fenice

Guido Marzorati è cresciuto con la musica. Entrambi i genitori sono stati musicisti nell’Orchestra della Fenice, il padre lombardo e la madre svizzera. E anche Guido lavora per il Teatro la Fenice, ma non con la musica. Lui infatti è il capogruppo dei Figuranti.
Il mestiere del figurante lo ha imparato a fare mentre andava a scuola e per guadagnare qualche cosa lavorava in teatro come comparsa. All’epoca studiava anche musica, inevitabile. Ma la storia ha voluto che non si appassionasse a quella classica, ma fosse una chitarra a rubargli il cuore. Strumento studiato con disciplina come pretendevano i genitori che all’inizio rimasero un po’ perplessi della scelta. Ma che poi diventarono i suoi primi sostenitori quando Guido intraprese anche la carriera di cantautore. Ci metteva l’anima e a loro questo piaceva. Guido ha un suo gruppo con il quale ha suonato in diverse parti del mondo e nel quale ha trascinato anche la sorella Elisa che suona le tastiere ed è insegnante di pianoforte.
Bruce Springsteen
Da ragazzo ha ascoltato parecchio Bruce Springsteen e in certi passaggi di alcune sue canzoni lo ricorda nel timbro della voce, anche se sottolinea che lui non lo vuole certo imitare. Come spesso accade per i musicisti e gli artisti veneziani, sono più famosi fuori città che tra le calli. Con The Blugos, il suo gruppo, ha tenuto concerti in diversi paesi europei e anche negli Stati Uniti dove ha suonato nello storico Stone Pony di Asbury Park. Vanta collaborazioni con musicisti del calibro di Marty Rifkig e Mauro Ottolini e ha al suo attivo tre dischi. Un giorno, comunque, ha pure suonato una delle sue ballade sul palco della Fenice. —
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