Festa dell’Agricoltura bilancio da record con 200 mila visitatori

MIRANO. Alla fine, la pioggia è stata clemente e ha permesso alla Festa dell’Agricoltura di Mirano di chiudere nel suo solito stile, con la sfilata dei trattori per le vie el centro. Attorno, un folto pubblico fatto di adulti e bambini, entusiasti nel vedere questi veicoli a pochi passi. In totale se ne sono presentati 250, tra i quali il John Deer da 750 cavalli unico in Italia, provenienti dalle aziende agricole della zona.
Insomma, la ventiseiesima edizione è finita tra gli applausi, dopo tre fine settimana di programma. Secondo gli organizzatori dell’iniziativa, il Gruppo imprenditori del Miranese La campagna ti è Amica, in 200 mila sono transitati per l’area degli impianti sportivi di via Cavin di Sala. Con oltre 200 volontari impegnati in undici giorni di attività, sono stati serviti circa 20 mila pasti, distribuiti 20 quintali di costicine, 2.600 litri di birra, 5 quintali di baccalà e 500 capresi miranesi, la nuova proposta di quest’anno.
«La formula è collaudata», spiega Fabio Livieri del Gruppo imprenditori del Miranese, «ma riesce sempre a inserire elementi importanti di novità, come l’incontro “Dal Campo alla tavola” sul latte e i suoi prodotti a filiera corta. Ha ottenuto un successo significativo, segno che l’iniziativa sta crescendo anche sotto l’aspetto della diffusione della cultura e dell’arricchimento delle competenze».
La Festa dell’Agricoltura è stata molto attiva anche sui social, ultima frontiera della comunicazione; la pagina Facebook ha superato le 3.200 persone che seguono l’iniziativa e una copertura dei post di circa 30 mila utenti nei giorni di attività. «Siamo convinti», dice il presidente del Gruppo Imprenditori del Miranese Mario Sarto, «che la formula della festa sia vincente per far conoscere il mondo dell’agricoltura, i suoi valori e le sue potenzialità come settore di sviluppo per l’economia dell’intero paese». —
Alessandro Ragazzo
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