Falsi agenti Enel in centro storico Tante segnalazioni
VENEZIA. Allarme truffe in centro storico. Falsi agenti Enel Energia si presentano a casa dei cittadini e fanno firmare contratti ex novo con una nuova compagnia. L’allarme lo lancia il Movimento Consumatori che segnala casi in aumento dalla città di Venezia, dal Veneto Orientale ma anche dalle province vicine. «Non hanno fatto neanche in tempo a spiegarmi la promozione» dice una studentessa di Dorsoduro, «che stavano già compilando un nuovo contratto con i miei dati».
La testimonianza è una di quelle raccolte dal Movimento Consumatori di Mestre che denuncia: «Finti agenti di promozioni “porta a porta” di Enel Energia hanno setacciato le zone di Cannaregio, Castello, il Lido, la Giudecca, costringendo i cittadini a trovarsi titolari di un altro contratto». Denunce e segnalazioni arrivano da tutta Italia. «Gli operatori entrano in gioco spesso in coppia, sono ben vestiti, hanno un tesserino plastificato al collo munito di fototessera, e una valigetta alla mano. Si presentano come addetti Enel, non specificando che rappresentano, invece, una società diversa da quest’ultima. Chiedono di controllare le bollette dell’utente, e assicurandogli che non sta affatto cambiando gestore, ma solo tariffa, lo convincono a sottoscriverne uno nuovo». Telefonando alla sede operativa, il consumatore deve, poi, confermare il numero di contratto e i suoi dati. «Se il cliente vuole rinunciare, gli viene risposto che verrà richiamato dopo una decina di giorni e potrà comunicare in quel momento se intende azionare il contratto o meno. In realtà, la chiamata effettivamente arriva, ma nel frattempo i 10 giorni per il diritto di ripensamento sono scaduti e, dunque, diventa più complicato e lungo recedere dal contratto, perché ormai l’attivazione è iniziata». Altra prassi assolutamente scorretta «è quella di far sottoscrivere i contratti a nome di altre persone, già decedute, o di familiari assenti da casa».
Un modo per uscirne c’è. «Con tutti abbiamo esercitato il diritto di ripensamento entro i 10 giorni lavorativi dopo il contratto», afferma l'avvocato Sara Mascolo di Movimento Consumatori di Mestre, «a partire dalla sottoscrizione dello stesso, che è stato risolto prima dell’attivazione dell’utenza».
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