Faceva l'avvocato da 20 anni. Ma era tutto falso

La guardia di finanza sequestra beni per 3 milioni di euro al legale di William Colombelli, l'imprenditore titolare di "società cartiere" finito nell'inchiesta Mose per i conti gonfiati con cui venivano costituiti i "fondi neri" destinati alla corruzione di politici e funzionari

VENEZIA. Da oltre 20 anni esercitava la professione di avvocato senza avere alcun titolo di studio. Il 'professionista' con un vasto giro di clientela è stato scoperto dal Gruppo investigativo criminalità organizzata (Gico) della guardia di finanza di Venezia che oggi in collaborazione con i carabinieri della sezione misure di prevenzione della Procura di Milano gli ha sequestrato beni per circa 3 milioni di euro.

In particolare,le Fiamme Gialle hanno messo i sigilli su 14 immobili, due autovetture, 30.000 euro e 13.000 dollari Usa in contanti, 33 orologi di pregio e conti correnti con relativi depositi e quote societarie.

Tutto nasce dall'indagine sui fondi neri del Mose, quelli cioè, che secondo la Procura sono stati usati dal Consorzio Venezia Nuova per corrompere i funzionari pubblici e i politici, tra cui l'allora presidente della Regione, Giancarlo Galan.La figura del falso legale è emersa nel corso di investigazioni su un giro di false fatturazioni tra un gruppo industriale veneto ed un sedicente diplomatico sanmarinese finalizzato alla creazione di fondi neri poi destinati alla corruzione di pubblici ufficiali. L'imprenditore era William Colombelli, titolare di una delle cosiddette "cartiere" società che emettevano false fatturazioni per gonfiare i conti del Mose.

Giancarlo Galan, Gian Carlo Venturini, Pasquale Valentini e il falso ambasciatore William Colombelli
Giancarlo Galan, Gian Carlo Venturini, Pasquale Valentini e il falso ambasciatore William Colombelli

Era stato il sanmarinese a chiedere aiuto giuridico all'avvocato sulla figura del quale la Finanza aveva svolto approfondimenti. Lo stesso Ordine degli Avvocati di Milano, presso cui il falso legale sosteneva di essere iscritto, smentiva l'iscrizione all'albo del professionista. Da qui la denuncia per esercizio abusivo della professione e l'avvio delle indagini patrimoniali sfociate nei sequestri di oggi.

Le registrazioni di Colombelli: «Azzero il debito per... Giancarlo»
Interpress/Tagliapietra Venezia 28.02.2013.- Conferenza stampa della Guardia di Finanza "Operazione Chalet". Procura della Repubblica. Arrestati Piergiorgio Baita, Claudia Minutillo, Nicolò Buson, William Colombelli.

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