Fabrizio Stevanato (Pd) «Polo culturale giovanile al Palazzo della Loggia»

NOALE. Palazzo della Loggia polo multiculturale per Noale. L’idea è del vicesindaco Fabrizio Stevanato, candidato a guidare il Comune per il Pd, coinvolgendo i ragazzi. «Ma non tutta la giunta è ancora riuscita a comprendere gli indubbi vantaggi di questa proposta», riferisce Stevanato, che tra due mesi sarà tra gli sfidanti della sindaca Patrizia Andreotti. E confermano gli scricchiolii interni di questo fine mandato. Stevanato vuol fare diventare l’ex sede del Consiglio comunale un simbolo di convivenza tra generazioni impegnate nella cultura e un punto d’incontro tra diverse esperienze culturali, artistiche e di studio. «La mia proposta», fa sapere il vice sindaco, «è assegnare la sala al primo piano della Loggia all’associazione degli studenti universitari frequentatori della biblioteca. Con responsabilità e determinazione, hanno già dimostrato di saper organizzare l’uso delle aule studio e di promuovere momenti di confronto, crescita culturale e aggregazione. È un’associazione di 120 ragazze e ragazzi che potrebbero tenere aperto un luogo centrale e simbolico della nostra città».

Se poi il provvedimento passerà in giunta, lo vedremo nelle prossime settimane ma non è escluso che Stevanato lo ripoponga pure durante la campagna elettorale. Anche perché pensa che il cuore della città dei Tempesta potrebbe ripopolarsi. «Palazzo della Loggia», continua Stevanato, «è per troppo tempo sottoutilizzato e, con questa idea, sarebbe finalmente parte viva ed essenziale della vita culturale cittadina. Garantire una maggiore presenza dei giovani in centro fino a tarda ora costituisce una ricchezza sotto molti punti di vista. Oltre a tenere aperto un luogo simbolo, dove trovarsi a studiare e confrontarsi su temi culturali e di attualità, rianimerebbe il centro storico. Inoltre contribuirebbe a non lasciare “al buio” una parte importante di Noale, ad assicurare un presidio di sicurezza». In queste settimane, Stevanato sta contattando gli artisti noalesi, affermati o emergenti, per discutere della proposta di una commissione artistica. —

Alessandro Ragazzo

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