Ex Capannine Cattel ordinanza di demolizione

La proprietà dovrà eseguirla entro 60 giorni per motivi di ordine pubblico Il provvedimento prevede anche l’abbattimento di “Capitan Frank” in zona Faro

JESOLO. Ex Capannine Cattel, ordinanza di demolizione entro 60 giorni alla Jesolo 3000, società proprietari dell’area in cui sorgerà, forse nel 2016-17, un grande centro commerciale progettato dall’architetto Zaha Adid. Intanto, ieri l’assessore Otello Bergamo ha annunciato che sarà demolito anche l’ex Capitan Frank in zona faro. Il sindaco Valerio Zoggia ha emesso un nuovo provvedimento di demolizione dei fabbricati ex Capannine ed ex Cattel, tornati rifugio di sbandati, dediti allo spaccio di droga e altri reati, o di migranti in cerca di dimora. Questo è il terzo provvedimento in ordine cronologico e questa volta prevede per motivi di ordine pubblico e sicurezza urbana la demolizione dei due fabbricati, entro 60 giorni dalla notifica.

Nei giorni scorsi il presidente del comitato Jesolo 2 Martino Sacillotto e il gruppo Facebook “Occhio Jesolano” erano tornati alla carica denunciando lo stato di degrado e documentando la presenza di sbandati e senzatetto all’interno. Prima di loro c'erano state diverse segnalazioni dal Consiglio da parte di Daniele Bison, Christofer De Zotti, poi anche di Claudio Vianello con il suo blog. Una battaglia che ha unito tutti.

Il provvedimento viene adottato prima dell’inizio della stagione estiva per evitare che la situazione possa peggiorare. Ci sono stati diversi incontri voluti dal sindaco e l’assessore alla sicurezza, quindi dal comandante della polizia locale, Claudio Vanin, con i rappresentanti di Jesolo 3000, società proprietaria degli immobili, alla luce dell’inefficacia dei precedenti provvedimenti. Ora, la società ha 60 giorni di tempo per predisporre il cantiere e abbattere i due fabbricati. In caso di inottemperanza, seguirà una denuncia penale all’Autorità Giudiziaria e l’esecuzione d’ufficio dei lavori, con spese a carico della proprietà. Entro un paio di mesi i fabbricati dovranno essere rasi al suolo per lasciare spazio alle fondamenta del futuro grande centro commerciale alle porte di Jesolo.

  «Questo provvedimento di abbattimento dei fabbricati si è reso necessario», ha detto l'assessore Rizzo, «dopo aver valutato attentamente con il comando della polizia locale che non vi erano ulteriori mezzi per evitare che i soggetti dediti ad attività illecite continuassero a occupare abusivamente i due fabbricati. Infatti nella graduazione dei provvedimenti i due precedenti si erano rivelati poco efficaci in quanto le persone riuscivano lo stesso a occupare i due immobili».
Giovanni Cagnassi

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