Nido di vespe alla primaria, chiude la scuola di Stretti

I bambini punti dagli insetti sarebbero una decina, mercoledì 24 settembre la disinfestazione. Il sindaco: «Nessun rischio per gli allievi, ma l’intervento radicale è necessario»

Giovanni Cagnassi
La scuola primaria di Stretti
La scuola primaria di Stretti

Nido di vespe alla scuola primaria di Stretti, punti una decina tra studenti e insegnanti. Ora l' attività scolastica sarà sospesa per la disinfestazione che proseguirà per l'arco di una intera giornata. La scuola Ancillotto nella frazione di Eraclea sarà dunque chiusa durante la giornata di mercoledì 24 settembre per consentire la completa disinfestazione dei locali, dopo che lunedì mattina, 22 settembre, un altro bambino è stato punto da un insetto.

L'incubo è nuovamente iniziato dopo i primi casi di inizio anno scolastico. Sembrava fosse tutto stato risolto con il primo intervento seguito all'allarme, quando lunedì mattina il giovane scolaro ha iniziato a sentire il dolore profondo, il bruciore e gonfiore sulla pelle dove era stato punto improvvisamente.

Prima di lui, dall'inizio dell'anno scolastico, sono stati una decina i casi che hanno interessato gli studenti e anche un paio di insegnanti. Fortunatamente, oltre la paura e il dolore spesso lancinante, non ci sono state altre gravi conseguenze ai malcapitati: nessuno shock anafilattico o altre complicazioni che possono anche essere molto gravi nel caso di particolari allergie al veleno delle vespe comuni.

Lunedì mattina è stata ufficializzata la chiusura e sospensione delle attività scolastiche per la disinfestazione accurata predisposta all'interno dei locali con regolare ordinanza del Comune e incarico a una ditta specializzata nel settore.

«Ci sono stati alcuni casi che si sono verificati subito a inizio anno scolastico», ha ricostruito il sindaco di Eraclea, Nadia Zanchin, «che ci hanno messo subito in allarme per il rischio che si può correre in questi casi di puntire di insetti particolarmente dolorose. Ed è stato individuato un nido di vespe che era stato immediatamente disinfestato con un intervento mirato. Sembrava che il problema fosse stato risolto e che il rischio di punture di insetti fosse limitato all'area esterna della scuola, ma lunedì mattina è stato punto un altro bambino, questa volta dentro la scuola. Abbiamo deciso conseguentemente un intervento drastico anche all'interno della struttura scolastica per escludere altri rischi e per questo è necessario chiudere la scuola nella giornata di mercoledì».

«Fortunatamente non c'è stato alcuno shock anafilattico», conclude la prima cittadina di Eraclea, «né altre gravi conseguenze per bambini e insegnanti, anche se ci sono stati effettivamente diversi casi. Ora dovremo intervenire in modo drastico e capillare per assicurare una disinfestazione totale e completa della struttura scolastica. Operazione che richiederà in ogni caso una sola giornata di sospensione delle attività scolastiche limitando il più possibile i disagi».

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia